Nel match valido per la trentaquattresima giornata del campionato di Serie B Palermo e Pescara pareggiano 1-1. Succede tutto, o quasi, nella prima frazione di gioco con i padroni di casa che passano dopo venticinque minuti grazie al gol di Coronado ma, a cinque dal termine del primo tempo, arriva il pari ospite con Valzania. Gli abruzzesi giocano meglio e nella ripresa hanno la grande occasione per fare l'impresa ma Brugman si fa ipnotizzare da Pomini dagli undici metri. Con questo pareggio la squadra di Tedio aggancia il Frosinone al secondo posto mentre la compagine di Pillon sale a quota 38.

IL RACCONTO DEL MATCH

Per quanto concerne il capitolo formazioni, 3-5-2 per il Palermo con La Gumina e Nestorovski a comporre il tandem offensivo mentre il Pescara risponde col 4-3-3 con Capone, Pettinari e Mancuso nel tridente d'attacco. 

Buona partenza del Pescara che dopo nove minuti si rende subito pericoloso, con Brugman che calcia col destro da fuori ma Pomini respinge. La reazione del Palermo arriva poco dopo, Coronado ci prova direttamente da calcio di punizione ma la sfera esce di nulla. Al 25', però, la compagine siciliana passa proprio con Coronado che parte da destra, entra in area saltando due avversari e col destro fredda Fiorillo. Il Pescara reagisce e al 35' va ad un passo dal pareggio. Pettinari incrocia col mancino dal limite ma la sfera esce di nulla. Passano cinque minuti e arriva il pareggio degli abruzzesi. Valzania col destro dal limite batte Pomini grazie all'aiuto di una deviazione, 1-1 e primo tempo agli archivi. 

La ripresa si apre con una chance per il Palermo con La Gumina che, dopo una serie di rimpalli, colpisce di testa ma Fiorillo c'è. Su capovolgimento di fronte la risposta del Pescara con un diagonale destro di Brugman, dal limite, che esce di poco. Al 52' stesso copione ma questa volta è Mancuso ad incrociare col destro, pallone fuori ma non di molto. La squadra di Pillon gioca meglio e al 59' va ad un passo dal gol del vantaggio. Pettinari sfrutta uno svarione difensivo del Palermo ma, da ottima posizione, calcia sopra la traversa.

Con il passare dei minuti i ritmi si abbassano e i due allenatori decidono di optare per qualche cambio: Pillon inserisce Machin per Coulibaly mentre Tedino getta nella mischia Trajkovski per Coronado. Al 79' chance clamorosa per il Pescara perché Mancuso viene steso in area, Piscopo non ha dubbi e assegna il penalty. Dal dischetto va Brugman ma Pomini intuisce e para. Poco dopo ospiti nuovamente pericolosi con Machin che ci prova direttamente da calcio di punizione ma Pomini risponde presente. Nel finale forcing del Palermo che al 92' va ad un'unghia dal gol del vantaggio con il neo entrato Moreo che anticipa Fiorillo di testa ma Crescenzi salva sulla linea. E' l'ultima emozione del match: al Barbera termina 1-1 Palermo-Pescara.