Voglia di vincere, voglia di riscatto, voglia di cancellare un brutto risultato. Questi i dogmi che Massimiliano Allegri ha impresso nella mente dei propri giocatori che stasera affronteranno il Real Madrid alla ricerca della missione impossibile. Lo 0-3 dell'andata è difficile da ribaltare per la Juventus, ma l'impresa eccezionale fatta dalla Roma potrebbe risvegliare spiriti indomiti che finora erano sopiti.

Il campo di battaglia, il Santiago Bernabeu, è un fortino difficilmente espugnabile e lo è ancor di più se il risultato a tua disposizione parte dai tre gol di scarto in su. Tuttavia, Madama, ha l'obbligo di provarci e bene ha fatto, due giorni fa, Allegri a dire: "Chi non ci crede non salga nemmeno sull'aereo". Crederci è la parola chiave, anche perché il motto impresso sulle maglie bianconere recita parole simili, con lo stesso significato, così come un altro slogan juventino: "Fino alla fine". E allora la Juventus dovrà provarci veramente fino all'ultimo secondo disponibile sul prato della capitale spagnola, conscia di non aver nulla da perdere e tutto da guadagnare. L'orgoglio ferito farà da traino a tutta la squadra, ma come ribadito dal tecnico livornese in conferenza stampa, la foga dovrà essere tenuta lontana dalle menti juventine: un gol subito può essere fatale. 

Ritrovare la solidità difensiva persa dal match contro il Milan può essere la chiave di volta del match, così come l'abilità nell'attaccare la difesa madridista, orfana del suo perno, Sergio Ramos, e forse mai così vulnerabile come stasera. La Juventus dovrà fare a meno di Paulo Dybala, squalificato esattamente come il capitano del Real Madrid, ma Allegri ha già deciso che se la giocherà con il tridente: Higuain sicuro del posto, Manduzkic, Douglas Costa e Juan Cuadrado si giocheranno i restanti slot. La rapidità in attacco potrebbe essere la soluzione a tutti i problemi e allora ecco che un tridente composto da solo sudamericani potrebbe essere avvantaggiato rispetto a quello che prevede l'inserimento dell'alfiere croato, ancora un po' appannato rispetto ai compagni di reparto. 

Dall'altro lato del campo, Zinedine Zidane, sta studiando il modo di sostituire il proprio capitano ed in questo senso capita a fagiolo il recupero di Jesus Vallejo. Nella conferenza stampa di vigilia, Zizou, ha chiaramente detto che deciderà solo oggi pomeriggio se l'ex Zaragozza partirà titolare e nel caso in cui il classe '97 dovesse sedersi in panchina è probabile un arretramento di Casemiro sulla linea difensiva, seppur il tecnico francese sembra aver snobbato l'ipotesi in sede di presentazione del match. Il tridente offensivo composto da Ronaldo, Benzema ed Isco dovrebbe essere confermato in toto, così come il centrocampo visto a Torino, con l'unica variazione in caso di spostamento di Casemiro. Al posto del mediano brasiliano potrebbe giocare Kovacic o Llorente.