Una stagione lunga ed entusaiasmante per l’Atalanta di Gasperini, con la corsa in Europa League che per forza di cose ha tolto alla squadra qualcosa in campionato e la classifica e lì a dimostrarlo. Nonostante tutto là possibilità di arrivare ancora ad un piazzamento buono per le coppe della prossima stagione esiste ancora e quindi è giusto provarci fino all’ultima giornata.

A partire dalla sfida contro l’Inter, allenata per poche giornate anche da Gasperini nella sua carriera. La testa del tecnico è però unicamente rivolta alla sua Atalanta, tra problemi di formazione e necessità dei tre punti, come spiega in conferenza stampa: “Affronteremo una squadra forte, molto solida, che perde poco e sta facendo un ottimo campionato. Merita di essere in lotta per la Champions League. Credo che Spalletti abbia fatto un lavoro importante. Mancano i soliti Ilicic, Rizzo e Spinazzola, poi Cornelius e Palomino si aggregano al gruppo oggi e ci saranno. C'è Petagna squalificato e la chiave è sostituirlo: nelle soluzioni alternative ci sono sia Barrow che Cornelius. O uno dei due o anche insieme, con Gomez”.

Il tecnico poi racconta la settiman di lavoro della squadra e spiega le motivazioni legate a questa sfida: “È stata una buona settimana di lavoro, adesso si riparte con altre tre partite importanti nel giro di pochi giorni. Dobbiamo giocare le prossime gare con fiducia e attenzione, da gqui in avanti dobbiamo vincere delle partite per centrare l'obiettivo Europa. Sarà una partita importante sia per noi che per loro. Riuscire a battere l'Inter ci darebbe una spinta notevole. Le motivazioni sono molto forti. Queste sono le partite più attese dell'anno e noi ci giochiamo anche qualcosa in classifica. Abbiamo raggiunto una maggiore maturità rispetto al passato e acquisito consapevolezza: finora siamo sempre stati solidi, restando sempre in partita”.