Una brutta sconfitta, per il Cagliari di Diego Lopez, che contro l'Inter conferma le difficoltà avute nell'ultima parte di stagione. Il netto 4-0, anche se non pesante in ottica retrocessione, non descrive comunque una situazione positiva, una parentesi negativa che potrebbe seriamente porre fine all'esperienza rossoblu di Diego Lopez. In esclusiva a Premium Sport, il tecnico ha provato a spiegare il tonfo milanese: "Dovevamo dosare le forze, dovevamo giocare con gente fresca, di gamba, di corsa. La scelta è stata lì, come quella di Giannetti, di farlo giocare a destra. Alla fine abbiamo cambiato un po' ma lui è rimasto lì, ha gamba. La partita si è fatta subito difficile, abbiamo subito gol subito. Anche non facendo calcoli o senza quelli che hanno giocato oggi sarebbe cambiato poco, abbiamo affrontato una squadra che ha qualità e corsa" .

Passaggio importante anche sull'irregolarità del goal di Perisic: "È stata grande la disponibilità dei miei ragazzi, sul quarto gol c'era fuorigioco, non si può non andarlo a rivedere al VAR, un gol cambia tanto, non mi piace prenderlo così. Dobbiamo guardare avanti, abbiamo una partita fondamentale per noi. Domani ci alleniamo a Novarello, poi prepareremo la partita. Non abbiamo tirato in porta, abbiamo giocato male, ma la voglia dei ragazzi c'è stata. Quando giochi tre volte in una settimana devi subito liberare la mente, come abbiamo fatto altre volte" conclude il tecnico.

Parentesi amara anche per Marco Sau, che a Sky Sport ha analizzato la sfida: "Sapevamo che non sarebbe stato facile venire qui a fare risultato. Dopo il primo gol abbiamo fatto un po’ di fatica mentalmente e loro ci hanno schiacciato, è stata dura. Se la testa era già al Bologna? Forse inconsciamente è un pensiero che si fa, ma a nessuno piace fare brutte figure. Perdere così fa male, avevamo preparato il match per cercare di fare bene. Ora testa alla prossima, che è più importante" conclude l'attaccante sardo.