Anticipo ad alta tensione a San Siro, Inter - Cagliari apre la 33esima giornata di A. Spalletti approda all'appuntamento dopo il pari a reti bianche con l'Atalanta, una lunghezza da recuperare alla coppia Roma - Lazio. Alla ritrovata solidità difensiva - un solo gol al passivo nelle ultime sette, peraltro sfortunato contro il Torino - fa da contraltare un'apatia offensiva che inibisce propositi di grandezza. Fondamentale raccogliere l'intera posta sul rettangolo di casa, racimolare, tra Cagliari e Chievo, sei punti, per affrontare poi, con minor pressione, il big match con la Juventus. 

Non può vestire panni da comparsa il Cagliari di Lopez. La permanenza nella massima serie non è ancora certa, il margine sulla zona calda non è definitivo. Il 2-1 di ritorno sull'Udinese allenta l'allerta, riduce lo stato di crisi, ma occorre consolidare la classifica con un'altra performance positiva. Poco da perdere alla scala del calcio, occasione per giocare con mente libera e gambe sciolte. Attesa e ripartenza, spartito scritto al cospetto dell'undici nerazzurro. 

Buone notizie per Spalletti. Il rientro di Brozovic e Vecino consente di proporre una batteria di mezzo di spessore. Il croato si riprende i gradi da titolare dopo la squalifica e si pone al fianco di Gagliardini. Panchina per l'uruguaiano, come per Borja, in evidente affanno dal punto di vista fisico. Probabile conferma per la difesa a tre, con D'Ambrosio da terzo centrale. Santon e Dalbert si giocano la fascia sinistra, il primo appare in netto vantaggio. A destra Cancelo, fuori uno tra Candreva e Rafinha. Da valutare la tenuta di quest'ultimo. Icardi è il 9. 

In quattro a rischio squalifica: D'Ambrosio, Perisic, Candreva e Eder.

Handanovic; Skriniar, Miranda, D'Ambrosio; Cancelo, Gagliardini, Brozovic, Santon; Candreva (Rafinha), Perisic; Icardi

Diversi problemi per Lopez, specie a centrocampo. Cigarini e Barella sono fermi per squalifica, out anche Dessena e Joao Pedro - sospeso per doping. Lista ultimata da Farias e Deiola. 3-4-1-2, con Cossu alle spalle di Sau e Pavoletti. Padoin si posiziona nel mezzo, con Ionita, mentre Faragò e Miangue coprono le corsie. A protezione di Cragno, Pisacane (Romagna l'alternativa), Ceppitelli e Castan. 

Cragno; Pisacane, Ceppitelli, Castan; Faragò, Ionita, Padoin, Miangue; Cossu; Sau, Pavoletti 

Dirige Pasqua, fischio d'inizio alle 20.45.