Clamoroso all'Ezio Scida. Una Juventus timida e distratta impatta contro il Crotone offrendo il fianco al ritorno del Napoli. La squadra di Allegri si presenta in Calabria con la testa già al big match di domenica nonostante tutti gli ammonimenti fatti dal proprio allenatore in conferenza stampa. Il vantaggio bianconero targato Alex Sandro non ha aiutato i giocatori che si sono seduti sugli allori, mentre gli Squali hanno continuato a crederci venendo premiati dallo splendido gol di Simy che vale l'1-1. 

Schieramento molto fluido quello scelto da Zenga. Un 4-4-2 che può facilmente trasformarsi in 4-3-3 con l'avanzamento di Stoian sulla linea degli attaccanti. Sorprende invece Max Allegri: fuori Pjanic per infortunio, il suo sostituto è Marchisio, ma la vera sorpresa è la presenza di Sturaro al posto di Khedira nello starting XI. In difesa riposo per Chiellini, Rugani al suo posto, mentre confermato il tridente composto da Dybala, Douglas Costa e Higuain, in barba alla diffida. 

Il primo giro al pallone lo da la Juventus, ma la partita stenta a decollare. Il Crotone si difende bene e in maniera organizzata lasciando pochi spazi ai bianconeri, che comunque appaiono poco concentrati e cattivi. Alla prima vera occasione, però, Madama passa in vantaggio: corner battuto corto, palla ri-allargata per Douglas Costa che crossa per l'inserimento di Alex Sandro sul primo palo, il quale la spizza e batte Cordaz per lo 0-1. Dopo lo squillo della Juventus, il match torna a spegnersi. Alla mezz'ora Marchisio serve in profondità Higuain che prova un complicato pallonetto al volo, ma la conclusione risulta agevole per Cordaz. Il primo spavento per la porta protetta da Szczesny lo procura Diaby: l'attaccante degli Squali entra in area, sterza e calcia verso la porta trovando però l'estremo difensore che blocca. Si va dunque negli spogliatoi con la Vecchia Signora in vantaggio ed un Allegri furioso che lascia il campo in fretta e furia. 

Il rientro in campo della Juventus, però, non è quello che il tecnico livornese si aspettava. Continuano le disattenzioni e propria da una di queste nasce la prima occasione del Crotone: Benatia, pressato da Simy, la appoggia a Szczesny che colto di sorpresa si getta per bloccarla con le mani costringendo Fabbri a concedere la punizione a due in area di rigore. Il calcio di punizione indiretto, però, si infrange sulla barriera. Le difficoltà dei bianconeri continuano e all'ora di gioco arriva il conto: Trotta svirgola la conclusione, sulla palla vagante si avventa Simy che si avvita su sé stesso e batte Szczesny con un'incredibile rovesciata. 1-1. La Vecchia Signora allora reagisce. Matuidi prova la soluzione da lontano trovando una grande parata di Cordaz, poi Bentancur penetra, di forza, in area di rigore e serve Higuain che, tutto solo, spara addosso al portiere degli Squali. Allegri prova l'ultima carta dando campo a Bernardeschi al posto di uno spento Dybala