Partita memorabile al Franchi di Firenze. Giocando un calcio offensivo e votato all'attacco, infatti, Fiorentina e Lazio segnano addirittura sette reti, dando vita ad uno spettacolo stupendo ed incerto fino alla fine. Dopo un cartellino rosso per parte, è Veretout a fare doppietta, battendo Strakosha prima da punizione e poi da rigore. Scuotendosi dal torpore, i ragazzi di Inzaghi pareggiano sul finale di tempo grazie a Luis Alberto, che con un goal ed un assist per Caceres risolleva le sorti dei suoi. Nella ripresa il bel goal di Veretout illude Pioli, che assiste impotente alla rimonta laziale. Mattatori dell'incontro, Felipe Anderson ed ancora Luis Alberto. Lazio che sale a 64 punti, Fiorentina che resta a 51. 

Padroni di casa che scendono in campo con il 4-2-3-1. Davanti a Sportiello, difesa a quattro composta da Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo e Biraghi. Dietro Simeone, inedita trequarti formata da Gil Dias, Eysseric e Chiesa, mentre sono Veretout e Dabo i mediani scelti da Pioli. Solito 3-4-2-1, invece, per gli ospiti, che si affidano a Luis Alberto e Milinkovic-Savic per sostenere Immobile. Strakosha in porta, davanti a lui il terzetto difensivo Marchi-de Vrij-Caceres. Chiavi del gioco affidate a Lucas Leiva, affiancato da Murgia. Ai loro lati, Marusic e Lukaku.

Partita molto intensa fin dai primi minuti, con Fiorentina e Lazio che impegnano spesso l'arbitro Damato a causa di falli durissimi ed ingenuità. La prima emozione di gara è infatti l'espulsione di Marco Sportiello, che al settimo mura fuori area un tocco di Immobile. Con l'uomo in meno la Fiorentina vive attimi di concitazione, la Lazio prova ad approfittarne tre minuti dopo, quando è Murgia a calciare altissimo da calcio di punizione. La folle serata del Franchi registra però un altro rosso al quarto d'ora, con lo stesso Murgia che commette fallo da ultimo uomo su Federico Chiesa. Dalla stessa punizione nasce il vantaggio di casa. E' di Veretout, infatti, la parabola perfetta che batte Strakosha piazzandosi nel sette. 

Cercando di raddrizzare subito una sfida nata storta, Simone Inzaghi cambia subito de Vrij per Felipe Anderson, aumentando il peso offensivo della sua Lazio. Al 27' è proprio il brasiliano a scappare a Vitor Hugo, presentandosi davanti a Dragowski e servendo poi l'accorrente Immobile. Pronto a colpire in porta, l'ex Siviglia viene però stoppato da un poderoso intervento in scivolata di Milenkovic. Da goal mancato, per la legge non scritta, nasce il goal subito: tre minuti dopo è infatti falloso il fallo di Luiz Felipe Marchi, che atterra in area Biraghi. Dal dischetto Vereout non sbaglia, spiazzando Strakosha. L'emozionante primo tempo registra un finale emozionante, con la Lazio capace di pareggiare in poco tempo: al trentanovesimo punizione vincente di Luis Alberto dal limite dell'area, sei minuti dopo lo spagnolo pennella in area e trova l'incornata di Caceres, lasciato solo dai centrali viola.

Secondo tempo subito pimpante e con la Lazio pericolosa al 50': il tiro di Marusic è però centrale. Quattro minuti dopo ci prova invece la Fiorentina, più fortunata al momento di battere a rete. A fare 3-2 ci pensa infatti lo scatenato Jordan Veretout, che ubriaca Marchi e conclude dal limite dell'area. Tutt'altro che arrendevole, la Lazio potrebbe pareggiare al 62', quando Immobile viene steso in area da Pezzella. L'arbitro visiona però il VAR, annullando per fuorigioco del bomber. I ragazzi di Inzaghi non ci stanno però a perdere, continuando ad attaccare con foga e decisione: all'ora di gioco buona conclusione di Felipe Anderson murata da una scivolata di Vitor Hugo, tre minuti dopo termina di pochissimo fuori la violenta conclusione di Ciro Immobile, bravo a scappare a Milenkovic ed Hugo.

E' il miglior momento per la Lazio, che come ringalluzzita riesce a mettere seriamente in difficoltà la Fiorentina. Trascinata dai propri calciatori più talentuosi, la rosa ospite riesce a pareggiare al settantesimo, quando è proprio Felipe Anderson a concludere di collo ringraziando per la libertà di manovra. Totalmente in palla, i biancocelesti passano addirittura in vantaggio tre minuti dopo, approfittando di un tap-in da vero attaccante di Luis Alberto, servito in area da Marusic. Davvero scatenati, i ragazzi di Inzaghi mancano il pokerissimo all'ottantesimo, quando è sempre lo spagnolo ex Liverpool ad impensierire la difesa viola con un tiro, Milenkovic devia in corner. L'ultima azione di una sfida eterna capita sulla testa di Vitor Hugo, che al 93' colpisce di testa trovando la semplice risposta di Strakosha. Migliore in campo per i padroni di casa, Veretout. Per gli ospiti in evidenza Luis Alberto.