Una sconfitta che non deve però compromettere quanto fatto fino ad ora. Nella serata di ieri, la Fiorentina di Pioli ha infatti perso punti importanti contro la Lazio, cedendo le armi nei minuti finali e nonostante il doppio vantaggio concretizzato grazie ad un rigore ed una punizione messi a segno da Jordan Veretout. Nonostante il 2-0, infatti, i padroni di casa non hanno ammazzato la partita, dando di fatto ai ragazzi di Inzaghi la chance si pareggiare nei minuti finali di prima frazione. Anche nella ripresa il 3-2 viola non ha abbattuto le velleità biancocelesti che, complici anche alcuni errori difensivi dei centrali di casa, sono stati abili a conquistare i tre punti grazie al tandem Luis Alberto-Felipe Anderson, al centro di uno straordinario momento di forma.

Una gara più unica che rara, dunque, che ha sicuramente confermato il buon momento della Fiorentina, sottolineando però anche delle tendenze negative soprattutto in difesa. Escludendo l'espulsione scellerata di Sportiello, che ha impedito ed Eysseric di giocarsi le proprie chances a causa del forza cambio optato da Pioli, ciò che spaventa è la traballante gestione difensiva di Vitor Hugo e soprattutto di German Pezzella, stranamente in involuzione rispetto all'ottimo calciatore visto al fianco del compianto Davide Astori. Sicuramente l'addio prematuro del Capitano avrà segnato l'ex Betis, ma la serie consecutiva di errori visti anche ieri non possono più essere contemplate in ottica-Europa League, obiettivo ancora alla portata del collettivo toscano. Con un Vitor Hugo poco rassicurante ed un Milenkovic spesso usato da terzino, Pezzella dovrà caricarsi la difesa sulle spalle, dando prova di maturità ed abilità.

Pronti a cancellare la sconfitta di ieri, nella giornata di oggi i ragazzi di Pioli hanno subito ripreso gli allenamenti, puntando con decisione al match contro il Sassuolo. Alle ore 15, fra mezz'ora, la Fiorentina sosterrà un allenamento a porte chiuse per ritrovare la concentrazione e per analizzare con precisione gli errori visti ieri. In casa degli arcigni neroverdi, vincenti contro l'Hellas Verona, la viola dovrà vincere senza se e senza ma, mettendosi alle spalle la Lazio e riprendendo il cammino parzialmente interrotto nelle ultime due giornate. La serie incredibile di vittorie di fila hanno infatti fatto schizzare la rosa nelle posizioni nobili e non provare nemmeno a conqustare un pass europeo potrebbe vanificare un'intera stagione, un'annata profondamente segnata dalla tragedia di Astori. La Fiorentina non può dunque fallire.