La striscia di vittorie consecutive si è arrestata a cinque, dopodichè la Fiorentina ha rallentato ed in due gare ha totalizzato soltanto un punto, troppo poco per una squadra in piena lotta per assicurarsi un posto in Europa League. Pareggio interno a reti bianche al 'Franchi' contro la matricola Spal, poi rocambolesca sconfitta - sempre tra le mura amiche - nel turno infrasettimanale contro una mai doma Lazio. Non ha fatto drammi però Stefano Pioli, ma è chiaro che l'allenatore vuole dai suoi ragazzi una pronta reazione, e nuovamente i tre punti, già dalla prossima partita. E la fermata è il 'Mapei Stadium', match da giocare in casa del Sassuolo, avversario in salute.

Il tecnico fiorentino ha deciso di convocare 22 giocatori. Ecco l’elenco completo: Benassi, Biraghi, Brancolini, Cerofolini, Chiesa, Cristoforo, Dabo, Dias, Dragowski, Eysseric, Falcinelli, Gaspar, Gori, Laurini, Milenkovic, Olivera, Petko, Ranieri, Saponara, Simeone, Veretout, Vitor Hugo. Prima convocazione per il classe 2001 Federico Brancolini, giovanissimo portiere degli allievi viola che ha già debuttato anche con la Primavera di Bigica. Ancora out, invece, Thereau e Badelj, arrivano conferme per i giovani Gori e Ranieri.

Sono squalificati Sportiello e Pezzella, assenze pesanti, ci sarà l'occasione per Dragowski di giocare titolare dal 1'. Laurini in difesa, nel ruolo di terzino destro, in una linea difensiva a quattro che comprenderà anche Milenkovic, Vitor Hugo e Biraghi. Veretout, reduce dalla tripletta realizzata nell'infrasettimanale, che però è servita a poco, è inabovibile in mediana, mentre Simeone rischia di accomodarsi in panchina, causa turnover, con Falcinelli pronto a giocare dall'inizio contro la sua ex squadra.

Ha parlato il direttore sportivo della Fiorentina, Pantaleo Corvino, a margione dell'evento 'Scuola e Sport'. Queste le sue dichiarazioni, riportate dal portale d'informazione Fiorentinanews.com: "Ho sempre lavorato come responsabile delle prime squadre, ma la mia vocazione per il settore giovanile è stata sempre spiccata e dove ho lavorato, ho sempre svolto le mansioni del responsabile del settore giovanile facendomi aiutare da coordinatori che hanno sviluppato quello che ritengo sia un modello. Ho sempre creduto che oltre la disciplina, le regole e il sacrificio, bisogna mettere a disposizione del talento anche dei preparatori all’altezza. Ma questo a volte non basta perché sviluppare la parte tecnica è un conto, ma sviluppare la parte che riguarda l’arte del sapere e della conoscenza è un momento importante nel percorso del ragazzo. Per noi queste fondamenta sono importanti e sollecitiamo i familiari perché attraverso lo sport e la scuola possano completare con noi il percorso del potenziale talento. Sportiello? Non possiamo valutare un giocatore solo in una partita, il giudizio va in base a tutta la stagione".

E' ritornato sulla sconfitta subìta dalla Viola contro la Viola, e poi ha analizzato la stagione della Viola:"Il campionato della Fiorentina è stato impegnativo fin dall’inizio perché abbiamo dovuto cambiare tanto, sapevamo di incontrere delle difficoltà, ma a cinque giornate dalla fine siamo in lotta per l’Europa e quindi possiamo ritenerci soddisfatti. Ci dispiace aver perso punti nelle ultime due partite, questo rallentamento complica un pochino i nostri piani, ma potremo ancora dire la nostra e ci crederemo fino alla fine. Il 3-4 di mercoledì? Meglio non tornarci, alcuni arbitraggi lasciano esterrefatti".