Un girone dopo in casa Milan sembra essere tornati al punto di partenza, al momento in cui la dirigenza scelse di allontanare Montella per affidare la panchina a Rino Gattuso. La sconfitta di San Siro contro il Benevento è un altro momentaccio della stagione rossonera e come all'andata il Milan ha mostrato limiti e lacune preoccupanti. Nel post partita Gattuso non ha usato grossi giri di parole per definire un risultato tanto inaspettato quanto giusto.

Così il tecnico a Premium Sport: "La squadra è in grande involuzione, quando giochi senz’anima fai queste figuracce. Il primo responsabile sono io. Quando si perde una partita così, bisogna cambiare registro. Possiamo giocare con due attaccanti o tre, ma serve maggiore voglia e veemenza. La squadra crea, ma non ha quella voglia mentale per fare male agli avversari. Questo è il nostro problema. Dobbiamo chiedere scusa ai tifosi, non possiamo fare queste figuracce. Il primo responsabile sono io. 

I segnali durante la settimana sono buoni, ma poi in partita sembriamo una squadra vuota. In questo momento, siamo in grandissima difficoltà, stiamo facendo molta fatica. Subiamo gli avversari senza che loro facciano qualcosa di straordinaria. Noi ci stiamo giocando qualcosa di importante, ci sono tante squadre in lotta per l’Europa League. Il problema non sono gli obiettivi, non ci possiamo permettere di subire una sconfitta così. Quasi tutta la squadra non gioca tranquilla, si vede che non è serena.

Ci sta un calo, in questi mesi abbiamo speso tanto. Ci manca tanto un giocatore come Calhanoglu, ieri Suso non si è allenato per la febbre. In questo momento non stiamo attraversando un grande momento, diamo la sensazione di giocare senza la giusta veemenza. Dobbiamo fare qualcosa in più, diamo sensazione di non essere squadra. Da parte mia c’è grande amarezza, abbiamo il dovere di migliorare subito per raggiungere il nostro obiettivo. Non ho visto la voglia e il senso di appartenenza che ho visto negli ultimi mesi".