Inter, l’ostacolo Chievo nella corsa alla Champions

I nerazzurri fanno visita nel pomeriggio al Chievo: per non perdere il treno Champions servono i 3 punti.

Inter, l’ostacolo Chievo nella corsa alla Champions
Inter, l’ostacolo Chievo nella corsa alla Champions
giorgiofreschi
Di Giorgio Fre

A 5 giornate dalla fine l’Inter non può più permettersi passi falsi: la corsa Champions è ancora accesissima e la vittoria di ieri della Rima costringe la squadra di Spalletti a fare altrettanto oggi pomeriggio sul campo del Chievo. I nerazzurri vogliono tornare a -1 dai giallorossi, sperando in un passo falso della Lazio impegnata in casa contro la Sampdoria, ma per farlo devono assolutamente battere i Clivensi a caccia di punti salvezza per togliersi il prima possibile dalla zona calda della classifica. Spalletti ora deve solo guardare avanti, con il Milan che ormai dietro dista 9 punti: il tecnico di Certaldo sa che per un posto nella massima competizione europea c’è anche l’Inter e che, con 3 squadre in un punto, la lotta può durare fino alla fine.

Queste le parole di Spalletti alla vigilia: “È difficile, ci sono insidie importanti che non sono valutabili a priori. Io metterei attenzione e concentrazione solo sulla prossima partita, è un discorso banale ma è così. Non so cosa ha in più, so per certo che non ha niente in meno oltre al punto di differenza. Noi siamo l'Inter, questa è una qualità in più dal nostro punto di vista". Spalletti ha parlato anche dei singoli che domani potrebbero scendere in campo dal 1’: “Rafinha è stato gestito, quando viene all'allenamento il giorno successivo alla gara vuol sempre fare tutto. Per questo dico che non ha problemi nonostante le tante partite. Vecino? Ieri sono andato a metterlo a letto, sta bene e può giocare dall'inizio. Quella di domani assomiglia alla gara d'andata. La formazione sembrava sbilanciata, ma la realtà è che noi siamo a posto e non ci fasciamo la testa. Gagliardini, visto il suo fisico, potrebbe tornare prima dell'ultima partita. Noi però abbiamo tanti che possono vestire quella maglia e completare la squadra".

Spalletti è tentato nel cambiare la mediana, con l’infortunio di Gagliardini e un Rafinha che ha bisogno di rifiatare. La difesa resta la stessa, con Cancelo e D’Ambrosio sugli esterni e Skriniar e Miranda al centro, davanti ad Handanovic. Come detto, in mezzo al campo al fianco di Brozovic dovrebbe esserci il ritorno dal 1’ di Vecino, con Borja Valero più avanzato al posto di Rafinha. Candreva potrebbe tornare in campo da titolare, ma il ballottaggio con Karamoh resta. Le altre due maglie vanno a Perisic e a Icardi.

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Giorgio Fre
Studente appassionato di Calcio, Nuoto, Tennis, Motori e molto altro. Scrivo di Inter ma non solo: sguardo a 360° sul mondo sportivo.