Doppia seduta di allenamento, ieri, per il Torino di Walter Mazzarri. Agli ordini dell'ex Napoli, prossimo avversario dei granata, gli atleti hanno svolto le sessioni a porte chiuse, cercando di cercare quella concentrazione per tentare un vero e proprio miracolo sportivo. In caso di clamoroso successo contro i ragazzi di Sarri, infatti, il Torino potrebbe davvero acquisire morale e fiducia nei propri mezzi, mix perfetto per concludere al meglio l'ennesima stagione altalenante. Tra le buone notizie spicca quella del rientro di Antonio Barreca, che dovrebbe essere a disposizione del grande ex della sfida Mazzarri.

Secondo le ultime indiscrezioni provenienti dal "Filadelfia", l'allenatore granata dovrebbe schierare i suoi con il 3-4-1-2. Davanti al portiere Sirigu, al centro di un ottimo stato di forma, la difesa a tre sarà formata da Bonifazi, N'Koulou e Burdisso, con i fluidificanti De Silvestri ed Ansaldi incaricati di sostenerli in fase di manovra difensiva. Dietro il tandemo offensivo composto da Iago Falque e Belotti, ci sarà Ljajic ad orchestrare la manovra. Muscoli e geometrie, invece, a centrocampo: Baselli e Rincon avranno l'arduo compito di frenare la manovra partenopea.

Intervistato in esclusiva da torinogranata.it, è stato l'ex delle due rose Policano a dire la sua sulla sfida: "Indubbiamente la sconfitta con la Fiorentina ha un po’ spento gli animi del Napoli di rincorsa e di speranza di vincere lo scudetto, però, nel calcio non si sa mai, quindi, credo che il Napoli fino alla fine cercherà di fare il massimo e di rendere difficile alla Juventus. Non mi aspetto sicuramente un Napoli rinunciatario che vorrà vincere per non avere dopo ancora più rimpianti di quelli che potrà avere. Per quel che riguarda il Torino oramai l’annata è andata così e non ha più nessun traguardo da raggiungere se non quello di finire nel miglior modo possibile le ultime partite anche al cospetto dei propri tifosi e di conseguenza credo che sarà una partita dove prevarrà la voglia di vincere da parte di tutte e due le squadre per un motivo e per un altro".