Affrontare la Juventus non è mai facile, men che meno allo Stadium. Se poi ci si trova di fronte una rosa costretta a vincere per mettere le mani sullo scudetto, ecco che l'impresa diventa quasi impossibile. Il Bologna non dovrà però essere la vittima sacrificale della corazzata di Allegri, disputando una sfida accorta e cercando, perché no, di fare punti. Intervistato in esclusiva in conferenza stampa, il tecnico felsineo Donadoni ha parlato proprio dell'atteggiamento da tenere durante la sfida: "Sappiamo chi andiamo ad affrontare e cosa c’è in palio ed è un motivo in più per cercare di fare bella figura. La Juventus ha diverse opzioni di qualità quindi dobbiamo essere concentrati solo su noi stessi e non pensare di contenere un avversario piuttosto che un altro. Dobbiamo essere convinti di non essere la vittima predestinata, altrimenti non varrebbe neanche la pena di partire da Bologna".

L'ex tecnico del Napoli fa poi una breve parentesi sugli infortunati: "Sappiamo chi andiamo ad affrontare e cosa c’è in palio ed è un motivo in più per cercare di fare bella figura. La Juventus ha diverse opzioni di qualità quindi dobbiamo essere concentrati solo su noi stessi e non pensare di contenere un avversario piuttosto che un altro. Dobbiamo essere convinti di non essere la vittima predestinata, altrimenti non varrebbe neanche la pena di partire da Bologna". Passaggio importante anche su due calciatori della rosa, Mattia Destro ed Antonio Mirante: "Destro? Mattia si è allenato solo due giorni con noi, il ginocchio reagisce bene quindi sarà a disposizione ma teniamo conto del periodo di stop. Mirante? Dal mio punto di vista non ho mai avuto problemi con lui. Non vedo grande difficoltà a continuare insieme ma adesso dobbiamo pensare a finire la stagione al meglio".

In ultimo, Roberto Donadoni ha parlato delle voci che vorrebbero Massimiliano Allegri sulla graticola per il cammino altalenante della sua Juventus: "Spesso nel calcio si dice che sia normale così. Mettere in discussione Allegri dopo tutto quello che ha fatto non può che far sorridere. È normale che i tifosi pretendano di più come è naturale che ci sia chi è meglio di te ma c’è anche il rovescio della medaglia. Bisogna osservare le situazioni sotto tutti gli aspetti nel rispetto di tutti" conclude Donadoni.

[fonte testo: ilpallonegonfiato.com]