Mancano tre giornate alla fine del campionato ed in ognuna di queste serve dare il massimo per continuare ad inseguire quel sogno, ormai a portata di mano, che si chiama Champions League. La Lazio prepara il prossimo impegno contro un’Atalanta alla caccia di una nuova qualificazione in Europa League ed in splendida forma – tra marzo e aprile la Dea ha perso solo due partite ed è reduce da tre vittorie consecutive – con due grossi problemi di formazione.

Il primo è certamente l’infortunio occorso a Ciro Immobile: il capocannoniere della Serie A ha riportato una lesione alla coscia destra che lo terrà lontano dai campi per almeno 15 giorni – difficile ma non impossibile il recupero per l’ultima giornata contro l’Inter. Dunque per Simone Inzaghi c’è da ovviare alla mancanza dei 29 goal stagionali dell’attaccante di Torre Annunziata ed il giocatore designato a non far sentire questa assenza è Felipe Caicedo. Finora il centravanti ecuadoriano ha raccolto 20 presenze in campionato ma soltanto due da titolare, realizzando 2 goal – uno decisivo al 91’ contro la Sampdoria a Marassi e l’altro nella goleada casalinga al Benevento; in Europa League però l’ex Manchester City ha dimostrato di come ci si possa fidare di lui all’occorrenza, soprattutto nella fase a gironi quando ha segnato 3 reti in 5 partite. L’altra defezione importante è quella di Stefan Radu, anche lui uscito malconcio dalla trasferta di Torino: al suo posto in difesa andrà Caceres, favorito sull’acciaccato Bastos; infine mancherà ancora Parolo, out già da due settimane – ed a rischio per il finale di campionato.

Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo contro l’Atalanta quindi, solito schieramento secondo il 3-5-1-1, con Luiz Felipe, De Vrij e appunto Caceres davanti a Strakosha; a centrocampo Marusic e Lukaku agiranno sugli esterni, con Murgia, Lucas Leiva e Milinkovic-Savic nel mezzo, mentre in attacco insieme a Caicedo ci sarà Luis Alberto in appoggio.