Testa coda calidissimo a ora di pranzo per la terzultima giornata di Serie A e non solo perchè in Friuli in questi giorni il clima è tropicale. L'Udinese vedrà infatti l'esordio di mister Tudor in casa con un match che si preannuncia difficilissimo, soprattutto visto che parliamo di una squadra che sta lottando per non retrocedere. Arriva infatti ad Udine l'Inter di Spalletti che, dopo un periodo di appannamento, ha ritrovato compattezza e ora le proverà tutte per colmare il divario con la quarta in classifica.

Ormai tutti sono a conoscenza del momento complicato che sta vivendo l'Udinese. Dopo undici sconfitte di fila è arrivato l'esonero di Oddo, con il cambio con Tudor, dopo almeno tre due di picche presi da altri allenatori. Il tecnico croato ha lavorato soprattutto sulla testa dei ragazzi e infatti contro il Benevento si è vista una squadra con gli stessi pregi e gli stessi difetti sotto l'aspetto tecnico tattico, ma con meno tendenza a disunirsi al primo episodio storto. Un pareggio per 3-3 alla fine tutto sommato giusto, anche se contro l'ultima in classifica già retrocessa, cosa che continua a preoccupare in vista delle ultime tre giornate, anche se il calendario presenta solo l'Inter come possibile avversario insormontabile. Intanto i tifosi ribollono, ma stranamente non per la situazione della squadra, bensì per i daspo arrivati dopo le intemperanze avvenute post sconfitta con il Crotone. Parte dello stadio resterà vuota nel primo tempo.

In casa Inter la situazione è completamente diversa. Qualche errore è stato commesso e la squadra ha perso terreno rispetto a Lazio e Roma, ma i nerazzurri quest'anno hanno di nuovo messo in mostra bel calcio con una certa continuità e sono tornati a competere per le piazze più importanti dopo un'annata orribile. Ora gli innesti di Cancelo e Rafinha hanno riportato freschezza, anche se la sconfitta con la Juventus, oltre che ad avere il gusto della beffa, ha lasciato anche una pesante eredità in termini di squalifiche. Un'eventuale mancata vittoria significherebbe abbandonare con tutta probabilità la speranza di agganciare il quarto posto. Spalletti quindi si giocherà tutte le sue carte migliori, anche per vendicare quell'1-3 all'andata che valse l'interruzione dell'imbattibilità dell'Inter.

Le ultime

Tudor recupera Jankto, rientrato dalla squalifica, e non avrà a disposizione solo Angella, ancora alle prese con una lesione muscolare. Nessuna sorpresa dunque in difesa, con Bizzarri, Stryger Larsen, Danilo e Samir. In mezzo al campo Kuba potrebbe togliere il posto a un Barak ormai senza più fiato da troppo tempo, affiancando Behrami e Fofana. Sulle fasce soliti ballottaggi. Widmer contro il Benevento è andato a segno, ma ha confermato i suoi grossisimi limiti, mentre Pezzella ha giocato una partita neanche così malvagia, ma ha con un'ingenuità causato il rigore del momentaneo 2-1. Quindi Alì Adnan e Zampano guadagnano punti percentuali, soprattutto l'iracheno, che era titolare. In avanti Lasagna dovrebbe essere nuovamente affiancato da un positivo Balic.

Spalletti perde D'Ambrosio e Vecino per squalifica. In difesa dunque, oltre ad Handanovic, Cancelo, Miranda e Skriniar, ci sarà uno tra il contestatissimo Santon e Dalbert. L'italiano è comunque in vantaggio, l'ex Nizza pare ormai bocciato. In mezzo scelte obbligate con Borja Valero che affiancherà Brozovic. Perisic, Rafinha e Candreva adranno in appoggio all'unica punta Icardi. Possibile sorpresa Karamoh.

I convocati

Udinese

Portieri:
Bizzarri, Borsellini, Scuffet

Difensori:
Alì Adnan, Danilo, Nuytinck, Pezzella, Samir, Stryger Larsen, Widmer, Zampano

Centrocampisti:
Balic, Barak, Behrami, De Paul, Fofana, Hallfredsson, Ingelsson, Jankto, Pontisso

Attaccanti:
Lasagna, Maxi Lopez, Perica

Inter

Portieri: 1 Handanovic, 27 Padelli, 46 Berni;

Difensori: 2 Lopez, 7 Cancelo, 13 Ranocchia, 21 Santon, 25 Miranda, 29 Dalbert, 37 Skriniar;

Centrocampisti: 8 Rafinha, 20 Borja Valero, 77 Brozovic;

Attaccanti: 9 Icardi, 17 Karamoh, 23 Eder, 44 Perisic, 87 Candreva, 99 Pinamonti.

Probabili formazioni

Udinese (3-5-2): Bizzarri; Stryger Larsen, Danilo, Samir; Widmer, Jankto, Behrami, Fofana, Alì Adnan; Balic, Lasagna.

Inter (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Miranda, Skriniar, Santon; Borja Valero, Brozovic; Candreva, Rafinha, Perisic; Icardi.