Vittoria netta e mai in discussione per l’Inter contro l’Udinese alla Dacia Arena. I nerazzurri strapazzano la squadra di Tutor, confusa e presa d’infilata da tutte le parti da quella di Spalletti. La corsa alla Champions è ancora viva, ma naturalmente non dipende più solo dai risultati dell’Inter. Spalletti comunque non può che essere molto soddisfatto per quanto visto in campo.

Queste le sue considerazioni a Premium Sport: La squadra ha fatto bene, si è allenata bene ed è entrata nel modo giusto, mettendo sul piano del gioco la partita, ne ha preso possesso subito. Poi ha fatto anche gol, bisogna farle i complimenti oggi. Due vittorie non bastano per la matematica? Dico quello che fa comodo a me. Ausilio è uno attento, si fa trovare pronto. Anticipa le situazioni, io ho un altro ruolo, che è quello di finire bene.

La squadra è cresciuta nell'ultimo periodo, dobbiamo fare quello che abbiamo fatto oggi anche nelle prossime partite. Nel secondo tempo abbiamo perso qualche pallone di troppo, tornando indietro al nostro difetto, di non essere sempre uguali. Noi siamo così, non dobbiamo essere condizionati, noi siamo quelli lì.

Icardi? È un top player, è un finalizzatore eccezionale. Ha qualità per il gol, sa dove passa la palla, non la va a rincorrere. Sa dove mettersi a capanno per aspettarla, per quel compito lì è il più forte che abbia allenato. Ci vorrebbe di più sul fatto della partecipazione alla manovra, sulla costruzione. Ci si può lavorare, lui ci sta attento e l'ha fatto vedere in questo periodo. Dentro l'area di rigore è micidiale”.