Il Milan di Rino Gattuso è ormai pronto per affrontare la Juventus nella finale di Coppa Italia 2018. I rossoneri arrivano a questa sfida con la consapevolezza di affrontare un avversario fortissimo, con cui serve una gara praticamente priva di errori per poter sperare in un risultato positivo. Risultato che permetterebbe ai rossoneri di archiviare anche la questione legata all'Europa League, così da poter vivere le ultime due gare di campionato con una serenità diversa.

In conferenza stampa Rino Gattuso è il solito fiume in piena: "Per noi vale come la coppa del Mondo. Penso a noi. Dobbiamo fare due tipi di partita. Concedere poco e nulla alla Juve, perchè a livello di singoli ha una qualità incredibile e hanno vinto partite con quella qualità. Poi dobbiamo fare il nostro gioco, non dobbiamo avere paura. Non dobbiamo avere il braccino e avere grande coraggio. La Juve è una grandissima squadra, ma anche loro hanno qualche difettuccio. Spero sia una partita bella e speriamo di non commettere gli errori che abbiamo fatto negli ultimi 15 minuti di Torino. Cuadrado, Douglas Costa sono bravi a creare superiorità numerica. Dobbiamo fare fatica e la testa fa fare cose impensabili, sia nello sport sia nella vita. Domani, per noi, è qualcosa di importante. C'è bisogno che scatti qualcosa nella testa. Dobbiamo andare alla ricerca di quel qualcosa in più che ci può far fare una vittoria importante.

Suso potrebbe essere tra i giocatori decisivi: "Mi aspetto un giocatore che ci aiuti in tutte e due le fasi. So che gli stiamo chiedendo un qualcosa in più, ma non ne possiamo fare a meno. Quando saremo una squadra che si potrà permettere di non far lavorare gli attaccanti, sarà un'altra storia. Lo sappiamo che tante volte lo mettiamo in difficoltà. Poi la sua qualità è importante. Noi domani dobbiamo sfruttare al massimo quelle 3-4 giocate che avremo e dovremo concretizzarle".

Ultimo passaggio su Biglia e Locatelli: "Lucas deve essere d'esempio e un valore aggiunto. Mi piace parlare di Biglia perchè ha fatto delle cose disumane. Ha messo in difficoltà uno staff medico. Dalle 8 del mattino alle 7 di sera ha fatto di tutto per tornare a disposizione e dobbiamo andare alla ricerca di questi atleti. Non è al massimo, se dovesse prendere una botta potrebbe farsi male in maniera più grave, ma tutti dobbiamo apprezzare un uomo così. Perchè ha fatto un gesto incredibile. Manuel l'ho visto bene".