Con il ritiro – non certo ma altamente probabile – del capitano Buffon, Wojciech Szczesny verrà promosso a portiere titolare e perciò la Juventus si è messa alla ricerca di un nuovo numero 12. La tendenza bianconera degli ultimi anni è quella di avere un vice che possa essere comunque considerato affidabile, come dimostrano i vari Storari, Neto e appunto Szczesny quest’anno – al contrario di ciò che accadeva diversi anni fa, con gente come Chimenti e Belardi a prendersi la passerella finale nell’ultima giornata di campionato e poco altro. Quindi la coppia mercato Marotta-Paratici ha messo nel mirino un elemento di alto livello, che si sta confermando ormai da tempo in Serie A e che è già nel giro della Nazionale italiana.

Il nome è quello di Mattia Perin: ancora giovane – classe ‘92 – ma con comprovata esperienza con la maglia del Genoa, con cui ha debuttato in massima serie non ancora 19enne nel 2011, il portiere latinense risponde perfettamente alle caratteristiche sopra citate. Per questi motivi però è anche corteggiato da altri club ed in estate si profila una sfida di mercato, come lascia intendere il numero uno del Grifone Enrico Preziosi: “Nell'ultimo incontro in Lega a Roma Marotta mi ha fermato e mi ha detto che dobbiamo parlare di Mattia. Ora sto aspettando una telefonata per sederci a tavolino. La Juve, tra l'altro, deve fare in fretta perché anche il Napoli lo vuole e presto potrebbe partire la trattativa”.

Dunque la Juventus è pronta a fare un’offerta per anticipare le azioni azzurre ed accaparrarsi le prestazioni del portiere; nella scorsa estate però è stato fatto un investimento importante su Szczesny, puntando su di lui come titolare e perciò non è ipotizzabile una spesa alta per acquistare Perin. Si parla di una proposta juventina da 12 milioni, contro la richiesta genoana di 20: le squadre sono pronte a trattare, ma l’affondo del Napoli potrebbe essere più deciso, data la partenza sicura del titolare Pepe Reina; da non tralasciare il possibile inserimento della Roma, qualora venisse ceduto Alisson. Alla Juventus si continua comunque a monitorare la crescita di Emil Audero, autore di un’ottima stagione in prestito al Venezia e prodotto del vivaio bianconero.