"Sono le ultime due partite, abbiamo prima questa di Crotone che sarà importante e difficile perché loro si giocheranno tanto, così come ci giochiamo tantissimo noi. Tutte e due le squadre hanno grandissime motivazioni. Ci siamo preparati al meglio, per uno stadio pieno di entusiasmo. Anche questa volta non saremo soli, i nostri tifosi ci accompagneranno". Continua a credere nella qualificazione alla prossima Champions League Simone Inzaghi, tecnico della Lazio che, nonostante le difficoltà oggettive delle ultime settimane, conserva ancora il quarto posto in classifica con un vantaggio di due punti sull'Inter di Spalletti. 

Biancocelesti che saranno ospiti del Crotone di Walter Zenga, invischiato nella lotta per non retrocedere. Partita da prendere con le pinze necessariamente, anche se il tecnico piacentino rende merito alla cavalcata dei suoi, la quale meriterebbe la qualificazione alla prossima Champions: "Noi abbiamo fatto qualcosa di straordinario per essere lì a giocarcela con queste squadre, corrazzate costruite con altri budget. Sappiamo di essere lì, facendo dei record. Abbiamo vinto in trasferta come non era mai accaduto, così come i gol segnati. Saranno 54 le partite con quella di domani, siamo lì e ce la giocheremo fino alla fine".

Si fa un gran parlare del trasferimento di Stefan de Vrij all'Inter nel prossimo anno, con l'olandese che, nelle ultime due giornate, potrebbe essere distratto dalla cessione alla squadra rivale per la lotta al quarto posto: "Sono tranquillissimo per quanto riguarda de Vrij, so che tipo di ragazzo e professionista sia. Sono sicuro che onorerà la maglia per rispetto dei tifosi, della società e dei propri compagni. Con loro in questi tre anni è stato benissimo. Credo che la cosa fosse chiara da diverso tempo, probabilmente si è sbagliata la tempistica. A me non cambia niente, sono concentrato sulle cose di casa mia. Dobbiamo cercare di fare molto bene la partita di domani".

Due partite al termine della stagione, con Inzaghi che parla così dello stato psico-fisico della sua squadra: "Sta benissimo, viene da 5 vittorie e un pareggio. Per arrivare qui ha fatto un qualcosa di straordinario. Che va rafforzato nelle ultime partite da qui alla fine. Ho visto la squadra tranquilla, serena e consapevole della propria forza. Non abbiamo guardato in casa degli altri, abbiamo preparato la partita bene, sappiamo cosa troveremo. Il nostro sogno è a portata di mano, dobbiamo fare il massimo in queste ultime due partite".

Dal discorso relativo al gruppo a quello individuale, con le condizioni fisiche di alcuni protagonisti che preoccupano e non poco il tecnico piacentino: "Radu sta bene, valuteremo domani se partirà dall'inizio. Lukaku non ha recuperato, quindi non partirà assieme a Immobile, Parolo e Luis Alberto. Bruno Jordao è andato a giocare con la Primavera, gli altri 21 partiranno. Per gli assenti, speriamo tutti quanti di poterli aver nell'ultima giornata. Quello un po' più difficile da recuperare è Luis Alberto".

In vista della sfida contro l'Inter della prossima settimana, il tecnico non pensa di risparmiare i suoi giocatori diffidati: "Lucas Leiva è diffidato al pari di Bastos, ma penso che possa giocare. Dovrà fare attenzione e a partita in corsa faremo delle valutazioni. Lucas Leiva nel girone d'andata è stato 13 partite in diffida, penso possa giocare anche domani. Nani? Può fare la prima o la seconda punta. É un'opzione che tengo ben in mente".