L'Inter si muove sul mercato. Al di là dell'esito della prossima sfida contro la Lazio e del conseguente approdo in Champions o in Europa League, la dirigenza nerazzurra ha voglia di ranforzare la rosa, regalando a Spalletti un gruppo di calciatori con cui continuare il processo di rifondazione. Ufficializzato l'ingaggio di Stefan de Vrij e "congelando" un Asamoah comunque vicino, l'attenzione della dirigenza meneghina s'è focalizzata sul centrocampo, zona del campo che in questa stagione ha mostrato segnali di sofferenza contro avversari di spessore. Il primo nome sul taccuino di Ausilio è quello di Kevin Strootman, calciatore olandese che Spalletti ha già allenato ai tempi della Roma.

Molto forte fisicamente, Strootman si inserirebbe perfettamente nel 4-2-3-1 nerazzurro, apportando muscoli e geometrie alla causa interista. Difficile che l'olandese scelga di farsi l'Europa League a discapito della maggiore competizione calcista europea, se l'Inter dovesse piazzarsi quarta il discorso però si riaprirebbe, considerando anche un rapporto non idilliaco tra Strootman ed Eusebio Di Francesco e qualche dichiarazione di troppo dell'olandese. Appaiato al mediano della Roma c'è Nicolò Barella, che con il Cagliari ha raggiunto la maturità calcistica sia da regista che da mezz'ala. Un atleta fluido, giovane ed italiano, che potrebbe affiancare Gagliardini per formare una coppia di mediani di prospettiva sia per l'Inter che per la Nazionale Italiana di Calcio.

Alzando l'asticella, Ausilio ha poi avviato qualche contatto per l'Atalanta, parlando di tre calciatori attualmente stipendiati dal presidente Percassi. Il primo nome è, manco a dirlo, Bryan Cristante, che ha fatto innamorare mezza Europa grazie alla sue capacità difensive e soprattutto offensive. Centrocampista con il vizio del goal, l'ex Benfica è esploso sotto la guida di Gasperini e sembra pronto per grande club. Più di Cristante, pare che l'Inter avrebbe chiesto notizie su Barrow, ennesimo talento di Zingonia svezzato in campionato da Gasperini. Il classe '98 ha dimostrato talento e fisicità, segnando anche tre reti in campionato.

In ultimo, Spalletti avrebbe dato il suo imprimatur per Josip Ilicic, trequartista non più giovanissimo ma esperto del nostro calcio. A Bergamo, l'ex Fiorentina ha trovato un equilibrio fisico e mentale adatto alla sua esplosione, confermandosi come uno dei trascinatori della rosa orobica. Soluzione economica e talento cristallina alla base della scelta, Ausilio dovrà mettersi subito al lavoro.

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Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.