La SPAL contro la Sampdoria, nell'ultima gara di questo campionato, recupera due giocatori importanti nello scacchiere di Leonardo Semplici come Viviani e Lazzari. Entrambi hanno lavorato insieme al resto dei compagni e possono dunque considerarsi a disposizione per la gara contro i blucerchiati di Giampaolo. Una sfida che per la Sampdoria non ha alcun tipo di significato di classifica, mentre la SPAL significa tutto.

Non a caso Leonardo Semplici in conferenza l'ha definita così: "E' il momento più importante degli ultimi 50 anni di storia della Spal". Il tecnico quindi sembra pronto a confermare il 3-5-2 che lo ha portato fino a giocarsi la salvezza all'ultima giornata di campionato, una situazione non per forza attesa dal momento che la SPAL è una neopromossa dalla B. Le altre due, Verona e Benevento, non sono riuscite a mantenere la categoria, i biancoazzurri vogliono evitare di completare un tris amaro e guadagnarsi una permanenza che verrebbe vissuta come una vera e propria impresa dalla città.

Davanti a Gomis dovrebbero esserci Simic, di proprietà proprio della Sampdoria, Vicari e Felipe, anche se Semplici in conferenza stampa ha ricordato di avere a disposizione anche Vaisanen. A centrocampo come detto Viviani torna a disposizione e si riprende il posto da regista davanti, alla difesa, Schiattarella non è al meglio e dovrebbe partire dalla panchina e allora ai fianchi del perno centrale dovrebbero posizionarsi Kurtic e Grassi. Lazzari torna a tutta fascia sulla destra dopo una stagione molto positiva all'esordio in Serie A, mentre dall'altra parte dovrebbe esserci Costa. In attacco la coppia che sembra essersi presa vantaggio sugli altri componenti dell'attacco a disposizione è quella formata da Paloschi e Antenucci.

Con una vittoria contro la Sampdoria la SPAL sarebbe salva senza bisogno di guardare agli altri campi o aspettare altri risultati. In caso di risultato diverso, invece, servirebbe l'incastro giusto per evitare un'immediata discesa che per quanto fatto vedere nel corso della stagione in relazione ai mezzi a disposizione sarebbe vissuta come una beffa difficile da digerire.

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Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni