Gli appassionati chiedevano emozioni e così è stato. Nell'ultima giornata di Lega B, infatti, i capovolgimenti di fronte non sono mancati, regalando una serie di risultati inaspettati. Partiamo dalle posizioni nobili, dove a festeggiare la promozione diretta assieme all'Empoli è il Parma di D'Aversa, autore di una doppia promozione in due stagioni. Sul difficile campo di La Spezia, i ducali battono nettamente i diretti avversari, andando in goal con Ceravolo e l'uomo della provvidenza Ciciretti. Approfittando di un rigore fallito da Gilardino, il Parma conquista così il secondo posto grazie al pari del Frosinone, che in casa fallisce addirittura al 90' la promozione diretta. 

Contro un Foggia tanto arcigno quanto sorprendente, i ragazzi di Moreno Longo partono male ed in svantaggio a causa della rete di Mazzeo. Facendo leva sulla voglia di fare bene, il Frosinone riesce a ribaltare la sfida, andando a segnare prima con Paganini e poi grazie ad un'autorete di Rubin. Nel finale, ci pensa Floriano a gelare lo Stirpe. I ciociari dovranno dunque passare per l'incubo-playoff, andando ad aumentare il tasso di incertezza di questo mini torneo. Non una buona notizia, dunque, per il Palermo e le alte avversarie, costrette ora a fare i conti anche con questa corazzata. Rosanero e ciociari cominceranno dalle semifinali il torneo post stagione regolare, nei quarti vedremo invece Bari-Cittadella e Venezia-Perugia, con Inzaghi che riabbraccerà il compagno "milanista" Alessandro Nesta, ora tecnico degli umbri. 

Finale thrilling, invece, nelle zone di bassa classifica. A retrocedere è infatti il Novara, che contro la Virtus Entella perde addirittura in casa. I piemontesi non riescono a conquistare i tre punti e vanno in Lega Pro, battuti da un goal di Crimi al minuto numero sessantotto. La Virtus Entella Chiavari conquista così i playouts, andando a giocarsi la permanenza in Lega B con l'Ascoli, che contro il Brescia non va oltre lo 0-0. Si salva, invece, l'Avellino, che contro la Ternana ulula alla luna vincendo per due reti ad uno: apre i giochi Signori, Ardemagno e Castaldo regalano la salvezza agli irpini.

DI SEGUITO I VERDETTI FINALI: