Conclusa la stagione, è tempo di bilanci. Con l'atteggiamento di chi deve pensare a migliorarsi piuttosto che auto celebrarsi, in casa Roma c'è chi non ha particolarmente convinto, mancando quel deciso cambio di passo che tanto avrebbe fatto comodo durante l'annata sportiva. Nonostante un terzo posto ed una semifinale di Champions League, i giallorossi hanno evidenziato qualche limite in attacco, con alcuni interpreti capitolini davvero insufficienti e poco pungenti davanti i portieri avversari. L'unico promosso appieno è infatti Edin Dzeko, vero e proprio trascinatore sia in coppa che in campionato, attaccante completo capace sia di far male in zona goal che di aiutare la rosa al momento di protegger palla. 

Il bosniaco ex Manchester City ha collezionato sedici marcature in Serie A, bottino comunque importante anche se lontano dai più prolifici Icardi ed Immobile, capaci di vincere la classifica marcatori con ventinove segnature. Se la stagione di Dzeko può comunque considerarsi positiva, meno si può dire di quella vissuta da Diego Perotti e Stephan El Shaarawy, capaci di collezionare solo dodici goal in due. L'argentino, escluso per i prossimi Mondiali, non ha confermato quell'esplosività ammirata nelle scorse stagioni, l'italo-argentino ha cominciato bene la stagione concludendola però in discesa. Meglio ha fatto Cengiz Under, fermatosi a quota sette goal ma autore di un finale di stagione in crescendo. 

Capitolo a parte meritano altri due attaccanti, Patrick Schick e Gregoire Defrel. Il primo, pagato circa quarantadue milioni, non ha brillato a causa di un grave infortunio e di un piazzamento tattico poco convincente, l'ex Sassuolo ha semplicemente pagato il peso di una piazza troppo grande e la sua onerosa valutazione, circa quindici milioni. Schick, grazie anche al suo talento, sembra aver dato ottimi spunti in vista della prossima stagione, difficile invece che Defrel resti in giallorosso. Valutato almeno quindici milioni, il francese ex Sassuolo è entrato in orbita di Watford e Torino, pronti a prelevare un attaccante che potrebbe ancora dare tanto. Il costo del cartellino attualmente spaventa, la Roma potrebbe però trattare. 

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Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.