Ascoli ed Entella non vanno oltre lo 0-0. Al Comunale di Chiavari il match non si sblocca, e la pratica è rimandata. Settimana prossima, al Del Duca, sapremo il verdetto finale, con la squadra di Cosmi che non dovrà perdere per mantenere la categoria.

Molta confusione, poco fosforo nelle battute principali del match. Le due compagini cercano di spingere sin da subito, ma l'agonismo e la poca accortezza tattica frenano l'entusiasmo collettivo. Meglio l'Entella, con Gatto ed Aramu sugli scudi, bravi a creare superiorità numerica sulla corsia mancina a dispetto di un Mogos imballato. Un paio di cross tagliati dell'ex di giornata mettono in allarme Agazzi, mentre Troiano tenta la rovesciata - respinta dal corpo di Mogos - a centro area allo scoccare del 13'. Prende coraggio anche l'Ascoli, che bussa alla porta di Paroni al 18'; Mogos controlla all'altezza del lato corto dell'area di rigore, suggerimento per Kanoutè che controlla a seguire ed effettua la rasoiata; quasi in bagher l'estremo difensore. La gara pullula di agonismo, Bianchi e Gigliotti terminano sulla lista dei cattivi, ora l'Entella fa paura.

Due occasioni pericolose per i liguri; al 28', Ceccarelli fa la sponda da calcio piazzato, Troiano a centro area calcia ma non centra lo specchio. Due minuti dopo, solito spunto personale di Gatto, che vince il rimpallo con Kanouté, salta secco Mogos, e tocca in verticale per Aramu; cross al centro, e colpo di testa in tuffo di Lamantia da zero metri con palla al lato. Occasione da circoletto rosso. Al 38', Lamantia taglia forte sul primo palo, viene servito in profondità, ma scivola al momento della conclusione. Poco dopo, al 41', break bianconero. La punizione di Kanoutè porta al corner; da qui, Bianchi con un gran terzo tempo impatta di testa spedendo la palla appena alta. Un minuto dopo, gran palla di Monachello per l'inserimento di Clemenza, para Paroni. Non succede più nulla, primo tempo in archivio.

Il mancino sbilenco di Aramu apre il rubinetto delle conclusioni, ma è l'Ascoli a sfoggiare maggiore pulizia tattica ed idee. L'Entella perde Ceccarelli per infortunio - al suo posto Cremonesi - mentre Clemenza sfiora il gol al 10 sul cross di Pinto dalla destra; una deviazione spedisce la sfera in corner. Squadre leggermente più lunghe, le maglie non sono così serrate e fruttano ping pong di occasioni; al 17' l'inzuccata di Lamantia non trova lo specchio della porta, al 26' Icardi taglia verso l'esterno, Aramu imbuca e l'11 calcia di prima intenzione verso la porta; ottimo Agazzi in corner. Girandola di cambi - Cosmi sceglie Varela, Volpe opta per la zanzara De Luca - con la gara che vive di fiammate, di discese centrali ed esterne.

Al 36', Ceccarelli svetta su un calcio piazzato velenoso togliendo palla al suo compagno posizionato meglio, e buttando alle ortiche un'ottima occasione. Al 41', De Luca scorrazza sulla corsia destra, mette in mezzo per Alijii che - approfittando di un liscio generale - controlla e calcia; palla che scheggia il palo e termina sul fondo. Finale incandescente - espulsi i due tecnici per proteste - che non sblocca il punteggio. 0-0, Ascoli con due risultati su tre al Del Duca.