Alessio Romagnoli è il sogno (forse) proibito della Società Sportiva Lazio. E' inutile nasconderlo, il classe '95, nato e cresciuto ad Anzio, è il prediletto per sostituire Stefan De Vrij. Il centrale rossonero è l'erede naturale del tulipano olandese, ma vederlo nuovamente (dopo aver vestito la maglia della Roma) nella "Città Eterna" è davvero soltanto utopia? Scopriamo assieme perchè invece non è una chimera. 

IL MILAN VUOLE BLINDARLO

L'Associazione Calcio Milan non naviga in acque tranquille, sia dal punto di vista prettamente economico che societario, e questo oramai è appurato. Nonostante questo, Marco Fassone Massimiliano Mirabelli non hanno nessuna intenzione di privarsi del futuro della Nazionale Italiana. Il Milan ha estremo bisogno di fare cassa ed intende monetizzare dalle cessioni di Gianluigi DonnarummaSuso ed uno (se non da entrambi) fra Nikola Kalinic ed Andrè Silva. Come possiamo vedere, il nome del classe '95 non profila fra quello dei papabili "sacrificabili". La società meneghina intende blindarlo, vede in lui e in Leonardo Bonucci la cerniera difensiva del Milan che verrà, e per questo intende proporgli il rinnovo del contratto. L'accordo che lega Romagnoli alla società milanese scade nel 2020, ma, nonostante le pressanti avance di Mirabelli Fassone, la querelle societaria di cui è vittima il Milan potrebbe spingere Romagnoli a rivedere le sue priorità. 

PROFONDO ROSSO..NERO

Come detto poc'anzi, il Milan ha urgente bisogno di fare cassa e monetizzare. Infatti, oltre alle già note problematiche finanziarie dei rossoneri, la società meneghina è finita nel mirino del FPF (Fair Play Finanziario, ndr). Il "Diavolo" deve realizzare plusvalenze attorno ai 30 milioni entro il 30 Giugno 2018, non a caso sta cercando di piazzare Donnarumma. Nonostante il nome del centrale romano non figuri sulla lista dei cedibili, è inutile dire che una congrua offerta (si parla di 30-40 milioni di euro) fatta con le giuste tempistiche potrebbe far vacillare il club. Senza considerare che la volontà di Romagnoli di vestire finalmente la maglia della squadra che ha sempre tifato potrebbe fare la differenza, sbloccando una trattativa complessa. 

Romagnoli in campionato, con la maglia del Milan. Facebook Milan.

SCUSI, E' DI "LI" L'USCITA?

Arriviamo finalmente al nocciolo della questione, al punto cardine della "strategia". Recentemente, dopo aver già rifiutato in autunno il voluntary agreement, l'UEFA ha negato ai rossoneri anche il settlement agreement. Le modalità con cui Yonghong Li ha acquistato il club non convincono gli organi competenti, che ora minacciano sanzioni severissime. Il Milan è finito nel mirino del UEFA e nella peggiore delle ipotesi potrebbe arrivare l'esclusione dalle coppe europee per la stagione 2018-2019. Una situazione che ha scatenato un putiferio a Milanello, mettendo in allerta i "big" della rosa. Coloro che avevano sposato con fierezza il progetto cinese in estate stanno incominciando a ricredersi. Dopo una stagione ben al di sotto delle aspettative e le nubi sulla proprietà, un'eventuale esclusione dalle coppe europee potrebbe dare via ad un "fuggi fuggi" generale. Sulla lista degli scontenti figurano già Giacomo Bonaventura (che Mino Raiola vorrebbe portare via da Milano ed ha già diverse offerte sul tavolo), Hakan Çalhanoğlu Suso. Chissà che anche Romagnoli non possa decidere di cambiare aria, qualora l'incubo di una sanzione pesante dovesse accanirsi sulla già precaria situazione del Milan

UN AIUTO DA..BIGLIA

Un ulteriore aiuto alla società di Claudio Lotito potrebbe arrivare da una vecchia conoscenza dei capitolini, ovvero Lucas Biglia. Un aiuto indiretto, dato che il Milan deve ancora alla Lazio metà della cifra pattuita la scorsa estate per l'ex capitano biancoceleste. La cessione di Biglia è stata concordata in due tranche da 10 milioni di euro ciascuna. La prima è già stata recapitata a Formello, mentre la seconda ancora no. Date le evidenti difficoltà economiche, i rossoneri starebbero pensando di ammortizzare la spesa inserendo delle contropartite tecniche. I nomi sul tavolo sono quelli di Manuel LocatelliDavide CalabriaFabio Borini Mateo Musacchio. Non sembra però che questi giocatori abbiano riscontrato il gradimento di Igli Tare e Simone Inzaghi, che preferirebbero la rata in contanti sonanti. A questo proposito, la Lazio potrebbe venire incontro ai rossoneri, chiedendo però uno "sconto" per Romagnoli. La società meneghina chiede circa 40 milioni per il suo difensore, ma il patron biancoceleste potrebbe chiedere un consiste sconto, proprio in virtù dei 10 milioni che i rossoneri devono ancora versare per l'acquisizione a titolo definitivo dell'argentino. Una trattativa sicuramente complessa, quella che porterebbe Romagnoli a vestire la maglia della Lazio, ma tutt'altro che impossibile o fuori portata.