Ultima amichevole stagionale di prestigio al "Leo Lagrange" per Francia e Italia che si sfidano in un classico anche a livello di Under 21. Finisce 1-1 la partita che vede i padroni di casa francesi più pericolosi ma che non riescono a sfruttare le occasione avute. Buon risultato e discreta prestazione per gli azzurrini che sfidano una delle squadre più forti a livello di under 21 non demeritando e ottenendo un risultato di prestigio.

Passano solo 13 minuti e la Francia passa subito in vantaggio con Dembèlè che sfrutta un ottimo cross dalla destra di Bamba e indisturbato batte Montipò con un preciso colpo di testa. Al 22' ancora la formazione transalpina con un gran tiro dalla distanza di Rosier che finisce di poco a lato. Altra occasione dopo 5 minuti per la Francia con un gran tiro sempre da lontano questa volta di Aouar con la palla che termina fuori . Dopo la prima mezz'ora si sveglia finalmente l'Italia con una bella conclusione di Parigini respinta da Bernardoni. Ma è solo un lampo perchè al 35' Bamba ci prova dalla distanza con la sfera che finisce non lontano dalla porta difesa da Montipò. In tre minuti doppia grande chance per i francesi con Dembèlè che impegna due volte Montipò bravo a respingere le due conclusioni. A fine frazione ci prova per gli azzurrini Bonazzoli con un diagonale dall'interno dell'area che termina fuori.

Il secondo tempo si apre sempre con i francesi in attacco ancora con Bamba che supera Dimarco e conclude in porta ma Montipò respinge la conclusione in corner. Ma l'Italia sembra essere più vivace con i nuovi ingressi dalla panchina e tra questi ci prova Scamacca al 59' con un tiro dopo l'ottimo tacco di Parigini, respinge Bernardoni in calcio d'angolo. Al 78' gli azzurrini riescono a trovare il gol del pareggio con Capone che, appena entrato, batte Bernardoni con un bel tiro a giro dal limite dell'area dopo un errore dell'ex Genoa Ntcham. Nel finale spinge la Francia per trovare la rete del nuovo vantaggio, ma i vari tentativi non vanno a buon fine. Finisce quindi 1-1, un pareggio che sta stretto ai transalpini per le molte occasioni avute, per gli azzurrini buona prova ma c'è tanto da lavorare in vista degli Europei del 2019.

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