Per uno che rimane, c’è un altro che potrebbe salutare. In casa Juventus c’è da valutare la posizione di due giocatori importanti della rosa in vista della prossima stagione. Uno di questi è Medhi Benatia: il difensore marocchino, autore di una stagione brillante con un paio di battute a vuoto decisive – come per esempio a Madrid contro il Real in Champions League – ha in Rudi Garcia un forte estimatore. Stima reciproca, come confermato dal giocatore che ha lavorato con il tecnico nella stagione 2013-14 nella Roma, ma non per questo decisiva per un addio alla maglia bianconera per sposare il progetto dell’Olympique Marsiglia: “Ho ancora due anni di contratto con la Juventus e voglio rispettarli. Adesso però le mie attenzioni sono rivolte al Mondiale. Al futuro penserò dopo”, lasciando comunque un piccolo spiraglio. Nel caso in cui l’offerta dell’OM fosse davvero allettante sia per il giocatore che per il club, allora si potrebbe pensare effettivamente ad una cessione, visto che per entrambe le parti si può credere che questa estate sia una delle ultime possibilità di trovare una soluzione alternativa soddisfacente – Benatia è un classe ‘87.

Dunque, la coppia di mercato juventina Marotta-Paratici sta sondando il terreno per non farsi trovare impreparati: il nome che stuzzica di più la dirigenza è quello di Matthijs De Ligt, centrale olandese dell’Ajax classe ‘99, con il quale si sono già aperti dei colloqui informali, soprattutto con un intermediario che di cose Oranje se ne intende come Mino Raiola. Il giocatore è stato a Torino per l’amichevole contro l’Italia, ma la società bianconera ne ha approfittato per mostrare a De Ligt le strutture di Vinovo: la trattativa però non è ancora partita, anche perché i lancieri valutano il ragazzo almeno 50 milioni di euro e su di lui si sono posati gli occhi del Tottenham.

Da valutare infine il futuro di Claudio Marchisio, uno degli ultimi eroi rimasti dei 7 Scudetti consecutivi: il giocatore, nato e cresciuto nella Juventus, ha più volte ribadito la ferma volontà di chiudere la carriera in bianconero, ma nelle ultime ore le parole del papà-agente del Principino hanno scosso un po’ l’ambiente - “È stato trattato come l’ultima delle riserve” ha tuonato. In più, dalla Francia rimbalza la voce di una proposta da parte del Monaco, già sulle tracce dell’italiano nelle scorse stagioni, che offrirebbe una soluzione interessante sia dal punto di vista economico che da quello logistico, vista la vicinanza del Principato a Torino, dove risiede la famiglia.