Sono giorni molti importanti in casa Milan, il diavolo si divide tra il mercato e le questioni societarie. Yonghong Li è alla ricerca di un socio di minoranza per ottenere nuova liquidità e tenersi stretto il club rossonero. Se il presidente cinese non dovesse però trovare nessuno, Elliott è già pronto a prendersi il Milan.

Secondo diverse voci il fondo americano è sempre più protagonista della vita dei rossoneri ed il futuro di Li è sempre meno legato al Milan. Ma Yonghong Li non si dà per sconfitto ed infatti potrebbe arrivare presto ad una svolta, o almeno questo è quello che spera lo stesso numero uno del club di via Aldo Rossi. Il viaggio in Italia fatto proprio settimana scorsa era per dare un'accelerata in questo senso, per presentarsi alla Uefa con un nome e convincere l’organo di Controllo Finanziario dei Club. 

Però per la Gazzetta dello Sport ci sono sì diversi gruppi interessati ad entrare in società, ma la maggior parte vogliono prendere in esame l’affare Milan solo se in breve la partecipazione di minoranza può diventare maggioranza del pacchetto azionario. Invece per TuttoSport ci sarebbe un imprenditore italiano che immetterebbe nelle casse del Diavolo 50 milioni di euro e andrebbe a ricoprire la carica di vicepresidente del club che acquisti almeno il 20% delle quote, ma non sarà Enrico Preziosi. 

Nel caso l'ingresso di qualsiasi socio non sarebbe fattibile a breve, per tempi e logistica, ma sarebbe comunque un passaggio fondamentale per il futuro del Milan. Con l'arrivo di un socio di minoranza, Elliott rallenterebbe la sua scalata per prendersi tutto il club rossonero. Yonghong Li spera inoltre di completare il rifinanziamento del debito con il fondo americano.