Da semisconosciuto a superstar nel giro di qualche giorno. Quando ci sono i Mondiali succede spesso, con diversi giocatori lanciati nell’Olimpo del calcio improvvisamente o quasi. La stessa cosa è accaduta ad Aleksandr Golovin, che si è reso protagonista di un debutto eccezionale contro l’Arabia Saudita con la maglia della Russia, sfornando due assist e realizzando su calcio di punizione il goal del 5-0 finale in favore dei padroni di casa.

Di lui si era cominciato a parlare qualche giorno prima dell’inizio della rassegna iridata, con il giocatore in orbita Juventus: i bianconeri avevano chiesto informazioni al CSKA Mosca, proprietaria del cartellino, la quale faceva del centrocampista una valutazione tra i 20 ed i 25 milioni di euro. Un buon affare, considerando i prezzi che girano oggi e la giovane età di Golovin, abbinata ad una buona esperienza a livello internazionale, con diverse presenze collezionate tra Champions League ed Europa League dal classe ‘96. La trattativa sembrava essere in dirittura d’arrivo, con le due società ad un passo dalla stretta di mano finale dopo aver limato gli ultimi dettagli, ma la splendida prestazione del ragazzo con la Nazionale russa da un lato è stata una conferma per i dirigenti juventini delle buone relazioni avute su di lui, ma dall’altro ha consentito di notarlo ad altri club, che potranno ora inserirsi sul tavolo delle offerte.

In Spagna si parla del Barcellona, colpito dalle qualità di Golovin, e visto il buco a centrocampo lasciato dall’addio di Andres Iniesta i blaugrana aggiungono alla lista di papabili sostituti anche il russo, insieme ai nomi di Pjanic ed Eriksen; non solo però, perché la concorrenza rischia di infoltirsi anche dalla Francia – con il Monaco – e dalla Premier League, con Arsenal a Chelsea pronte a sferrare l’attacco. Non è dato sapere se finora queste siano solo voci o concrete ipotesi, ma quel che è certo è che il CSKA può sorridere, pregustando un’asta internazionale dalla quale scaturirà un inevitabile innalzamento del prezzo del suo gioiello.