E' stato uno dei portieri più forti della nostra tradizione calcistica, un estremo difensore capace di volare da un palo all'altro e di guadagnarsi l'appellativo di uomo ragno. Ora, da allenatore, Walter Zenga non se la sta passando benissimo, con il suo Crotone retrocesso nonostante il buon lavoro fatto dopo l'addio di Davide Nicola. Intervistato a La gazzetta dello Sport, Zenga ha parlato inizialmente del Mondiale: "La mia favorita è il Brasile, è troppo squadra e ha tante individualità. Tite deve ancora giocarsi la carta Douglas Costa...I portieri? Mi dispiace non vedere Oblak, credo sia tra i più forti al mondo e se la gioca con Alisson".

Il tecnico del Crotone ha poi parlato dei portieri italiani: "Lascio decidere a Mancini, quando dice che ha ancora qualcuno da testare credo si riferisca a Meret, visto dal vivo impressiona: ha personalità, freddezza, tecnica. Ha tutto. Fossi nel Napoli prenderei Meret, peccato perché con Reina alle spalle sarebbe stato perfetto, ma magari Cech perchè no?. Ammiro molto Perin, ha deciso di andarsi a giocare il posto, quella che sembra una follia è solo amore per il gusto delle sfide. Mi rivedo in lui".

Continua, Zenga: "Reina è un grande portiere, se Donnarumma non dovesse restare allora il Milan avrebbe il suo titolare. In caso di permanenza del portiere campano, allora vedo lui titolare: ha 18 anni, ma sembra avere l'esperienza di Buffon. Il mio futuro? Non lo so, aspetto, il calcio è imprevedibile".