Grande ottimismo in casa Torino per il ritorno di Bruno Peres. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, tra granata e Roma c'è solo una piccola differenza di quattrocentomila euro, davvero "spiccioli" se si considera la portata di altre operazioni. Ormai lontano dalle operazioni giallorosso, Bruno Peres dovrebbe tornare con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Walter Mazzarri potrà così abbracciare un talento abituato a giocare su tutta la fascia ma più incline ad occupare posizioni non troppo difensive. Salta invece l'arrivo di Aymen Barkok, giovanissimo centrocampista tedesco di origine marocchine. Di proprietà dell'Eintracht, il classe '98 cercherà fortuna al Fortuna Dusseldorf, club tedesco in cui potrà esplodere senza pressioni. 

Più di un faro, poi, puntato su Andrea Nalini, giovane prospetto del Crotone reduce da una buona stagione. Cresciuto calcisticamente nella Salernitana, Nalini s'è finalmente scrollato di dosso la caratteristica di talento inesploso, crescendo sotto la guida di uno come Walter Zenga. Data la retrocessione dei calabresi, Nalini è diventato uno dei pezzi pregiati del calciomercato italiano, con Genoa e Sassuolo ugualmente interessate al giovane talento veneto. Walter Mazzarri ha dato l'ok alla trattativa, il Torino dovrà però muoversi per non restare fregato e farsi trovare impreparato. Piace anche Barak, centrocampista dell'Udinese tra i pochi a salvarsi nella scorsa stagione. Il tesoretto di 31 milioni derivato dal bilancio sta convincendo Cairo ad accaparrarsi il ceco, che in Italia ha molto mercato.

Il sogno di mercato si chiama però Simone Zaza. Secondo quanto riportato in esclusiva da Tuttosport, l'ex attaccante di Sassuolo e Juventus ha voglia di tornare in Italia ed il Torino sarebbe una destinazione a lui molto gradita. Prima di tentare l'affondo, i granata dovranno vendere M'baye Niang, che potrebbe attirare nuovi compratori in caso di Mondiale positivo. La rete all'esordio contro la Polonia ha fatto sorridere Cairo, già pronto ad una mini-asta. Se Zaza non dovesse arrivare, l'alternativa si chiama Diego Falcinelli, attaccante molto mobile che potrebbe giocare sia da prima punta in un tridente che in un ipotetico attacco a due.