Più o meno di questi tempi nell'estate del 2017 Massimiliano Mirabelli era scatenato e chiudeva trattative per rinforzare l'allora Milan di Montella con tanti volti nuovi. La situazione ora è diversa, con i rossoneri fermi, a parte gli acquisti a zero di Reina, Strinic e Halilovic, in attesa di conoscere quale sarà la nuova proprietà del club e se si potrà disputare l'Europa League 2018/2019.

Il mercato del Milan dovrà essere a saldo zero, ma Mirabelli esclude, in conferenza stampa a Milanello, una cessione di cui si era parlato nelle scorse settimane: "Per quanto mi riguarda, i procuratori possono parlare con le società. Io posso escludere categoricamente che Suso vada all'Inter. Ha una clausola per l'estero, ma ha sempre dichiarato di voler rimanere al Milan e noi confidiamo in questo. Escludo che possa andare all'Inter. Noi non andiamo nel nostro mercato per svendere i giocatori. Abbiamo tanti giocatori all'attenzione di tante società. Uscirà qualcuno soltanto se si troverà l'accordo del Mister, in caso di trattativa avanzata sarà lui a dire si o no ad una cessione".

Il direttore sportivo fa poi il punto della situazione sul mercato a tutto tondo del Milan: "E' normale che la partecipazione all'Europa League o meno comporta più o meno entrate. Si può fare qualcosa in più o in meno. Come ha detto Rino l'abbiamo conquistata sul campo e speriamo che nessuno la tolga. E' normale che mancando l'Europa League ci si deve inventare qualcosa in più. Possibilità di prendere un big? Bisogna vedere cosa vuol dire big. Io sono del parere, e il Mister la pensa come me, è normale che nel momento in cui arrivano i giocatori debbano fare il salto di qualità alla rosa. Il big deve essere un giocatore importante. Mercato tanto per fare non lo facciamo. La cosa fondamentale è che sia nei ruoli sia nella scelta che proporremo sarà concordato con il suo consenso".

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Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni