L'arrivo di un giocatore del calibro di Cristiano Ronaldo, oltre che aumentare l'interesse globale per la Juventus, pone anche dei quesiti tattici a cui Massimiliano Allegri dovrà rispondere al più presto. La ricerca di un nuovo assetto di gioco è quasi scontata e qualche esclusione eccellente, soprattutto in attacco, è inevitabile. Lo sbarco del miglior centravanti in circolazione mette il tecnico bianconero di fronte a delle scelte e l'unico che appare certo del posto, oltre al portoghese, è Miralem Pjanic. 

Il bosniaco è ritenuto fondamentale per la costruzione del gioco della Juventus e Max Allegri non lo toglierà mai dal suo undici tipo. Attorno a lui e Ronaldo, dunque, ruoteranno altri nove uomini alla ricerca dell'assetto perfetto. Il progetto tattico che più stuzzica le fantasie dei tifosi è ovviamente quello con il tridente offensivo tecnico e rapido: Douglas Costa e Dybala sui due esterni, Ronaldo riferimento centrale. La velocità ed il dribbling del brasiliano permetteranno di rifornire in maniera eccezionale il nuovo numero sette di Madama, mentre la tecnica di Dybala sarebbe un perfetto supporting cast per Ronaldo, creando una coppia in grado di dialogare in velocità che avrebbe pochi eguali al mondo. Le soluzioni di ricambio, in questo caso, si chiamano Bernardeschi e Cuadrado, altre due frecce in grado di garantire assist a volontà e finalizzare così la trasformazione di Ronaldo in un vero e proprio nove, capace di colpire come un killer in area di rigore senza dover svariare troppo sul fronte offensivo. 

La seconda opzione prevede un attaccante di peso al fianco del portoghese. Allegri potrebbe optare per un 4-3-1-2 riportando Dybala nel ruolo di trequartista che fungerebbe sia da incursore, sia da regista offensivo in grado di verticalizzare e di provare a far saltare in aria la difesa avversaria con degli uno-due micidiali al limite dell'area di rigore. La punta al fianco di Ronaldo sarebbe dunque Mandzukic, che svolgerebbe esattamente lo stesso lavoro che faceva Benzema. Punta di sacrificio, abile ad allargarsi per creare spazio centralmente dove poi il portoghese colpirà. Importante, come sempre, la presenza di Pjanic che dovrà premiare gli spostamenti sul fronte offensivo con giocate in profondità. 

L'ultima suggestione, forse la meno probabile, riporterebbe la Juventus al passato, quando la coppia Del Piero-Trezeguet imperversava sui campi italiani ed europei. In questo caso il duo sarebbe infinitamente più tecnico in quanto composto da Dybala e Ronaldo. I due parlano la stessa lingua calcistica e la Joya al Palermo si è sempre messo in mostra come finalizzatore della squadra, ruolo che per certi versi ha ripreso anche nella stagione scorsa. Le capacità di intesa tra i due sono infinite, così come la loro possibilità di svariare su tutto il fronte d'attacco per mandare in confusione le difese. Avendo una coppia d'attaccanti in grado di fare tutto (segnare, aprire il campo, spaccare in due la difesa) diventeranno importanti anche le mezz'ali, che tornerebbero a trovare spazio per le incursioni centrali. Khedira, Pjanic, Can, Bentancur e Matuidi troverebbero dunque spazio per colpire. 

Ciò che balza all'occhio è che in questa squadra sembra non esserci più spazio per un giocatore in particolare: Gonzalo Higuain. Il Pipita si troverebbe chiuso come vero nove da Ronaldo e come spalla di supporto da Dybala, in grado di dialogare perfettamente con il fenomeno portoghese, e da Mandzukic, più disposto al sacrificio dell'argentino. Appare scontata una partenza dell'ex Napoli, anche se Marotta ha dichiarato che in attacco non ci saranno ulteriori cambiamenti.