Torna in Sardegna Alberto Cerri e le aspettative attorno al ragazzo nato a Parma salgono, soprattutto in vista della nuova Serie A. 

IL RITORNO - Sono contentissimo di essere tornato; tre anni fa mi sono trovato molto bene. La trattativa è stata decisamente breve e non ho esitato ad accettare subito. Spero di ripagare la fiducia della società e dei tifosi con il contratto di cinque anni. Sapevo di qualcosa a gennaio e in effetti c'era la possibilità di tornare ma è stata solamente una chiacchierata. Sono contento per la stima del presidente e spero di ripagarla sul campo.

IL PERUGIA - Con il Perugia siamo stati molto bravi ad uscire da un momento negativo anche se speravamo in qualcosa di più grande una volta arrivati ai playoff siccome, purtroppo, è andata male. Ma sono consapevole del fatto che abbiamo dato tutto. Spero di conquistarmela ora la Serie A, dopo aver contribuito alla promozione di due anni fa. Quello della passata stagione è stato, forse, il mio primo campionato da titolare inamovibile e spero di continuare così anche in questo percorso. 

CARATTERISTICHE E COMPAGNI - Ho avuto qualche esperienza in Serie A con il Pescara ma ho voluto fortemente il Cagliari. C'è un progetto importante, conosco quasi tutti i miei compagni e sono contento di farne parte: ripeto, ne sono felice. Non credo debba essere io a dire quali siano le mie caratteristiche, ci penserà il mister ma, dando un giudizio, credo di essere un giocatore fisico e mi piace il gioco di squadra e partecipare all'azione. Qua ci sono attaccanti forti. Spero di giocare presto con Pavoletti. Sono carico per questo campionato. Il mio compito sicuramente poi è quello di fare gol e cercherò di stare vicino alla porta. Sono contento di far parte di un reparto offensivo molto forte, molti li conosco già e con Pavoletti non ho avuto l’occasione di giocarci. Sono orgoglioso, carico e positivo. Uno dei primi compagni con cui mi sono sentito è Barella. Han lo conosco abbastanza; a Perugia c’eravamo trovati veramente bene. È forte, mi piace tanto. Speriamo che il feeling continui anche qui a Cagliari

PRONOSTICO - Ho fortemente il desiderio di segnare sotto la curva, anche perché in B non ci sono riuscito ma proverò a rimediare. La finale del Mondiale fra Francia e Croazia? Che vinca il migliore.

LA NAZIONALE - Per ora non ci penso, sono concentrato sull’oggi e a fare bene qui a Cagliari. L’Under 21 è una grande soddisfazione; per me è già un premio essere lì. In un futuro non saprei ma, comunque, mi dovrò meritare una convocazione facendo bene in rossoblù.