Ha fatto il gol decisivo ieri nell'amichevole contro il Chiasso, ma non sarà una delle sue ultime marcature con la maglia dell'Atalanta. Almeno secondo quanto ha fatto sapere oggi Gian Piero Gasperini, intervistato da Sky Sport, il Papu Gomez non dovrebbe muoversi da Bergamo: riprendiamo alcuni passaggi dall'intervista del tecnico, riportata proprio dal sito ufficiale dell'emittente televisiva americana. Queste le parole sul futuro del capitano della Dea: "Osservandolo negli allenamenti, credo che il Papu non abbia mai affrontato la stagione in questo modo. Certe voci su una sua possibile partenza non hanno concretezza, non possiamo correre dietro a tutti: lui è con la squadra".

Abbiamo parlato ieri già di amichevoli per i lombardi, che stanno preparandosi all'eventuale preliminare di Europa League. Sì, eventuale, perchè ancora c'è da capire come si evolverà la situazione riguardo al Milan: se i rossoneri dovessero definitivamente essere esclusi dalla competizione, ad andare ai gironi sarebbe proprio l'Atalanta. Una situazione non semplice: "Abbiamo cercato di lavorare come se dovessimo giocare i preliminari, ma è innegabile che questa sentenza, che si è prolungata, comunque condiziona. Speriamo di giocare i gironi, ma siamo pronti a qualsiasi evenienza. Gli stimoli e le possibilità sono tante, avremo una stagione ricca, giocheremo su tre fronti e questo indubbiamente è molto impegnativo. L'anno scorso lo abbiamo fatto con grande entusiasmo e dovremo fare lo stesso anche quest’anno".

Impossibile smuoversi da qualche altra domanda sul calciomercato. Fra chi è già arrivato, come Duvàn Zapata: "Zapata è un ottimo colpo che rafforza il nostro potenziale offensivo, ma il mercato è ancora aperto e da parte della società c'è la voglia di rimpiazzare chi è andato via per migliorare ulteriormente la situazione. Abbiamo bisogno di qualcosa per completarci in tutti i settori, non solo a centrocampo". Proprio in mediana, è stato accostato ai nerazzurri il nome di Mario Pasalic, per cui oggi si parla di un sorpasso nei confronti della Fiorentina: "nomi che sono stati fatti interessano all’Atalanta ma anche ad altre squadre, noi italiane siamo sempre un po' tardive, sono convinto che la gran parte delle operazioni si faranno nell'ultima settimana, nonostante la chiusura del mercato anticipata".

Ma il calciomercato della Serie A è stato caratterizzato da un'operazione in particolare, quella che ha portato Cristiano Ronaldo alla Juventus. Il parere di uno che ne ha viste tante come l'allenatore degli orobici non può che essere entusiasta in merito: "E’ arrivato un grande giocatore in Italia, ci voleva. Dà nuovamente smalto a tutto il campionato, così torneremo al periodo in cui tutti volevano giocare in Italia. La sua storia è incredibile, quindi il suo arrivo accenderà i riflettori sul nostro campionato".

Sempre riguardo il fuoriclasse portoghese, ancora sul sito di Sky Sport, possiamo ritrovare una frase proprio del già citato Alejandro Gomez. Per lui la Vecchia Signora rappresenta già in sè per sè una maledizione, figuriamoci adesso che avrà un numero 7 del genere fra le proprie fila... "In otto anni di Serie A non ho mai battuto la Juve, ho strappato qualche pareggio ma è sempre stato molto difficile. Negli ultimi anni la squadra bianconera domina nel calcio italiano e adesso, con Cristiano, sarà ancora più difficile giocarci contro. Ma l’arrivo di un campione così farà molto bene al calcio italiano, saremo sicuramente tutti osservati e questa è una cosa che fa piacere. Era ora che il calcio italiano tornasse ai tempi di d’oro, quindi sono molto contento".