Un test valido per avere le prime indicazioni contro una squadra, l’ND Gorica, che inizierà il proprio campionato tra pochi giorni e che quindi è molto più avanti nella preparazione rispetto ai bianconeri. Si chiude due a zero con una doppietta di Kevin Lasagna, perfetto terminale offensivo delle manovre dei ragazzi di Mister Velazquez. KL15, dopo le reti nel test contro la rappresentativa FVG ed essere stato scelto come testimonial per la campagna abbonamenti di questa stagione, conferma quindi le sue qualità di bomber e trascinatore della squadra, scendendo in campo anche con la fascia di capitano. Sarà tra i pilastri della nuova Udinese.

Andando oltre al netto 2-0, la prima cosa che balza agli occhi vedendo il nuovo 4-2-3-1 impostato dal tecnico spagnolo è la fase di impostazione, si punta tantissimo nel intessere trame di gioco articolate, andando a recuperare subito palla con un pressing molto aggressivo, una mentalità e uno stile di gioco completamente diversi rispetto all'anno scorso.

Udinese (4-2-3-1): Musso (1’st Scuffet); Wague (24’ st Nuytinck), Opoku (1’ st Danilo), Nuytinck (1’ st Heurtaux), Adnan; Fofana (24’ st Pontisso), Mandragora (24’ st Coulibaly); De Paul (1’ st Vizeu), Barak (1’ st Evangelista), Machis; Lasagna (24’ st Opoku).

ND Gorica (4-4-2): Sorcan (1’st Likar); Hodzic (1’ st Curk), Tomicek (1’ st Kavcic M), Lipuscek (1’ st Orsolic), Celcer (1’ st Kavcic T); Marinic (1’ st Dzuzdanovic), Kolenc (C) (24’ Jermol) (19’ st Babic), Grudina (1’ st Humar), Amarachi (1’ st Buzinel); Kotnik (1’ st Smajlagic), Filipovic (24’ pt Gulic) (19’ st Matic).


Pronti via e Lasagna segna subito al 2’ minuto: cross preciso dalla destra di Rodrigo De Paul e Lasagna è bravo ad anticipare il difensore avversario di testa sul primo palo. Dopo un bel tiro di Machis al 18’, deviato in angolo, ci prova Alì Adnan su calcio piazzato al 24’: un tiro molto potente che impegna il portiere sloveno Sorcan, costretto a bloccare in due tempi. Vogliono giocare i bianconeri, non si vedono lanci lunghi ma azioni ragionate e giocate interessanti, come quella al 40’ con Mandragora che difende il pallone sulla sinistra e serve Lasagna in mezzo all’area, ma il nostro bomber anziché tirare preferisce un velo per Machis, che colpisce a botta sicura ma trova un difensore che in scivolata manda in angolo. E’ l’antipasto del raddoppio che arriva al 44’: grande giocata di Machis sulla destra, assist per Rodrigo De Paul che conclude bene ma Sorcan devia sul palo con un grande intervento. In agguato però c’è sempre Kevin che si avventa sul pallone e segna per la doppietta personale.


Girandola di cambi nella ripresa, con mister Velazquez che prima schiera assieme Lasagna e Vizeu, con l’italiano che agisce poco alle spalle del brasiliano, e poi prova anche a cambiare modulo passando dal 4-2-3-1 al 4-3-3 con un inedito Opoku schierato a centrocampo, soluzione che lo stesso tecnico nel dopo partita spiega con la necessità di far mettere a tutti minuti nelle gambe. Non c’è un cambio di ruolo in vista quindi per il difensore ghanese, ma anche qualche metro più avanti ha fatto vedere buone cose. La partita non regala grandi emozioni nella ripresa, l’Udinese cerca ancora il gol ma lo sfiora solo in un paio di occasioni, con Vizeu in particolare che all’ultimo secondo non riesce a deviare in rete uno splendido cross di Evangelista per merito del portiere Likar, che con la punta delle dita gli toglie la palla dalla testa. Prevista per oggi la partenza per il ritiro austriaco.

(fonte di parte della cronaca: (http://www.udinese.it)