Dove giocherà Marko Pjaca nella prossima stagione? È un dubbio lecito, perchè sul talento croato si è fatta tanta confusione nelle ultime settimane. L'intenzione della Juventus, concordata anche con l'entourage del giocatore, è di cederlo in Serie A. Al contempo però la dirigenza bianconera non vuole perdere il "controllo" sul cartellino del classe 1995, inserendo una clausola di ri-acquisto nell'affare. Non sono poche le fazioni che hanno accettato queste condizioni e si sono fatte avanti.

Prima di tutti, meglio di tutti, si è mossa la Fiorentina. I viola hanno ottenuto in poco tempo il sì dell'ex Schalke e concordato con la Vecchia Signora una valutazione totale attorno ai 20 milioni di euro. L'unico loro dubbio è sulla condizione fisica del calciatore, motivo per cui Corvino vuole chiudere con la formula del prestito con diritto di riscatto, e non obbligo. Al momento, questo è il nodo principale delle contrattazioni: i campioni d'Italia vogliono la certezza di avere dei soldi da reinvestire. I contatti vanno avanti da giorni, ma la pista va via via raffreddandosi. Il vero problema a questo punto è la volontà dell'esterno d'attacco slavo, che ha fatto sapere di volere solo e soltanto la Toscana. Chissà se la non-ammissione, da ieri ufficiale, dei gigliati in Europa cambierà un po' le carte in tavola. Certamente le alternative non mancherebbero, né ad una squadra né all'altra.

Sì, perchè se i Della Valle hanno già preso contatti per Berardi, anche la Juve ha trovato delle alternative per lei un po' più comode per questo profilo. Si era proposto in primo luogo il Genoa, una pista difficile da concretizzare visto l'elevato ingaggio di Pjaca (1,8 milioni netti a stagione). Il Grifone comunque non ha abbandonato il suo sogno e, magari proprio con la collaborazione di Madama, potrebbe riuscire nel colpaccio. Ma il croato piace anche all'altra metà di Genova, la Sampdoria, che nelle scorse ore ha incontrato la dirigenza proprietaria del cartellino per provare a mettere su una nuova trattativa. Anche in questo caso lo scoglio dello stipendio sussiste, ma la condizione dei blucerchiati è più agevole sul piano economico. Comunque, per ora, il giocatore ha bocciato ogni proposta: per lui esiste solo il viola.

Compresa la difficoltà di questa situazione, bisogna anche aggiungere un altro elemento. Ovvero, non c'è intenzione di trattenere il giocatore a Torino, visto che con l'arrivo di Cristiano Ronaldo ci sono già sei attaccanti in rosa e sono tutti potenzialmente titolari. È verità concordata da tutti, Max Allegri compreso, che il 23enne ha bisogno di vedere il campo e per lui sotto la Mole questo non sarebbe possibile più di tanto. Quindi una soluzione sul mercato verrà trovata, anche se si dovesse ripiegare sull'estero (anche qui, non mancano gli apprezzamenti). Se e quando arriverà questa fumata bianca, vi aggiorneremo nuovamente.