Ieri è iniziato un altro capitolo della storia del Milan, Elliott ha deciso di cambiare anche usando i toni forti. I rossoneri ripartono da Paolo Scaroni, nuovo presidente che prende il posto di Mister Li, il quale ha perso il controllo del club per 32 milioni dopo averne investiti oltre 600. Il neo patron del club di via Aldo Rossi ha garantito che il Milan tornerà "agli antichi splendori". Scaroni  è il 27° presidente della storia dell’AC Milan, sarà anche amministratore delegato ad interim. Farà parte del nuovo CDA fino al 2020 insieme a Marco Patuano, Franck Tuil, Giorgio Furlani, Stefano Cocirio, Alfredo Craca, Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo.

Marco Fassone è stato sollevato dal suo incarico. Come ha evidenziato la Gazzetta dello Sport, Elliott ha cercato più volte di convincere l'ex ad rossonero a dimettersi - cercando di transare una buonuscita - ma senza successo. Quindi l'hedge fund americano lo ha licenziato per giusta causa: all’ex a.d. viene predisposto il prolungamento del proprio contratto nonostante la situazione delicata del club ed imputato il fallimento di Milan China. Inoltre sono stati allontanati anche Yonghong Li e David Han, oltre agli altri due consiglieri cinesi.

Molto probabilmente domani sarà congedato Massimiliano Mirabelli: l'ormai ex direttore tecnico non partirà per la tournée negli Stati Uniti. Ad occuparsi del mercato estivo sarà una vecchia conoscenza del Milan cioè Leonardo. Il Brasiliano, ex allenatore dei rossoneri (2009-2010) ed ex direttore della Fondazione Milan fino al 2006, si occuperà delle operazioni estive. Rino Gattuso ha già parlato del ritorno del nuovo responsabile dell’area tecnica scelto da Elliott: “Se verrà Leonardo, credo che sarà accolto a braccia aperte“.  La prima mossa di Leonardo è cercare di tenere Bonucci e poi magari puntare un attaccante tra Morata ed Higuain. 

Nel club entrerà un nuovo amministratore delegato che la nuova proprietà ha già individuato. Elliott sta pensando in grande, l'obiettivo è di aumentare la competitività della squadra, in conformità con il Fair Play Finanziario.  Nel giro dei prossimi mesi il fondo investirà fra i 100 e i 150 milioni, di cui 50 subito.