Stesso ruolo, stessa scadenza contrattuale, età ed ingaggio differente. L’Inter ragiona sul prossimo colpo, quello che dovrebbe concludere la campagna acquisti estiva e regalare a Luciano Spalletti una squadra competitiva su tutti i fronti, nell’anno del ritorno in Champions League. Il nome preferito è sempre quello di Arturo Vidal, in uscita dal Bayern Monaco ed in scadenza nel giugno 2019 – con una opzione di rinnovo per una ulteriore stagione -: il cileno era già un obiettivo la scorsa estate, salvo poi ripiegare su altri profili per mancanza di fondi; ora però il costo del cartellino si è abbassato – attorno ai 30 milioni - per il centrocampista che a maggio ha compiuto 31 anni, ma l’ingaggio resta l’ostacolo principale – in Baviera l’ex juventino guadagna circa 8 milioni annui.

Dunque, Spalletti prova ad indicare la via alternativa nel caso in cui la trattativa diventasse proibitiva, ed ecco che spunta un nome nuovo, cioè quello di Hector Herrera. Classe ‘90 – 3 anni più giovane di Vidal –, il messicano ha ancora un anno di contratto con il Porto ed in questo caso la separazione in questa finestra di mercato sembra scontata: il costo si aggira attorno ai 20 milioni di euro e più volte in passato il giocatore è stato in procinto di sbarcare in Italia, soprattutto nell’estate 2016 quando sembrava ad un passo dal Napoli. In quella stessa estate poi il Porto affrontò nei preliminari di Champions League proprio la Roma di Luciano Spalletti, eliminandola in maniera clamorosa con un perentorio 3-0 all’Olimpico.

Remota al momento l’opzione Mateo Kovacic, in uscita dal Real Madrid e favorevole ad un ritorno in Serie A, con un costo del cartellino decisamente alto. In uscita in mediana c’è sempre Joao Mario, che continua a piacere in Premier League dopo la buona esperienza al West Ham nella seconda metà della stagione scorsa, ma le pretese dei nerazzurri sono al momento troppo alte.