È iniziata bene, molto bene, l'avventura della Juventus nella tournée americana di quest'anno. I bianconeri hanno vinto per 2-0 contro il Bayern Monaco nel proprio debutto nell'International Champions Cup, mostrando diversi segnali positivi a meno di un mese dall'inizio del campionato.

È calcio di luglio e va preso un po' per quello che è, ma i nuovi acquisti della Vecchia Signora hanno sicuramente tutti impressionato. A partire forse dal meno atteso, Andrea Favilli, mattatore della gara con una doppietta in meno di un'ora totale in campo. L'ex Ascoli ha trovato i corridoi giusti e mostrato quella che è la sua abilità principale, il feeling con la porta. Una buona maniera per mettersi in luce, anche se l'attaccante ha già tante richieste (pare sia destinato al Genoa, una volta tornato in Italia). Chi invece ha delle aspettative non indifferenti alle proprie spalle è Mattia Perin, che ha iniziato anche lui davvero bene. Nei 70 minuti giocati, il portiere di Latina si è reso provvidenziale in più di un'occasione, vanificando alcune delle migliori chances per i bavaresi. Pollice in su pure per Joao Cancelo nel ruolo di esterno alto, prima a destra e poi a sinistra. La duttilità certamente non manca al portoghese, che aldilà del ruolo ha sempre messo qualità nelle giocate. I dubbi su di lui restano dal punto di vista difensivo, ma le sue discese in velocità sono terrificanti per gli avversari. In chiusura, menzione per Mattia Caldara, che aldilà delle voci di mercato è sembrato già perfettamente a suo agio nei minuti giocati.

Anche chi sta a Torino da qualche tempo ha fatto comunque la sua parte. In grande spolvero in particolare Alex Sandro, in campo per tutta la gara, costantemente sul pezzo per una prestazione che sembra di buon auspicio nell'ottica di un'annata migliore di quella trascorsa. Nei 45' disputati Claudio Marchisio ha invece collezionato un assist ed in generale è apparso ordinato ed anche abbastanza in condizione. Con 15 anni in più, il Principino potrà fare da "chioccia" anche al talento di Nicolò Fagioli, classe 2001 che ieri abbiamo visto in azione ed è sembrato tutt'altro che fuori luogo in mezzo ai più grandi. Chissà che non ci sia spazio in Serie A per questo ragazzino già da subito. Occhio anche a Leandro Fernandes, 18enne prelevato dal PSV a gennaio scorso che ieri ha mostrato qualche spunto non banale. Nomi interessanti anche pensando al progetto della Juve B.

Possiamo quindi certamente dire che nel globale la prima prestazione stagionale juventina sia stata ordinata, con diversi singoli ad impreziosire un risultato che in sé per sé significa poco. Ora un paio di giorni di quiete, prima che Madama torni in campo contro il Benfica (ore 19 italiane del 28 luglio), alla ricerca di nuove risposte. Intanto però Max Allegri annota sul suo taccuino diversi segnali positivi, per una nuova grande stagione ancora tutta da vivere.