La Champions conquistata dall'Inter all'ultima giornata di campionato ha portato la società nerazzurra a cercare sul mercato profili di alto livello da mettere a disposizione di Spalletti, per provare ad andare più avanti possibile in questa competizione e per puntare a qualcosa di più del quarto posto in campionato. Gli arrivi di Nainggolan, Asamoah e De Vrij dimostrano come l'Inter stia costruendo una squadra tosta e di guerrieri che non hanno paura a scendere in campo a livello europeo e confrontarsi con i più forti al mondo. Un guerriero, uno che non si tira mai indietro è sicuramente Arturo Vidal, pronto a diventare obiettivo numero uno per il centrocampo nerazzurro. Ausilio e Antonello hanno fatto intendere che l'interesse per il cileno c'è, mentre Spalletti è da tempo un estimatore dell'ex centrocampista della Juve che sarebbe pronto a tornare in Italia. Il problema però resta il Bayern e la formula su come arrivare al giocatore, vista anche la concorrenza agguerrita delle altre squadre.

Lo sanno tutti che l'Inter non può in questo momento spendere 30 milioni cash per Vidal, per due motivi: il primo è quello che riguarda il FFP, il secondo il fatto che il contratto del giocatore è in scadenza e che quindi i nerazzurri potrebbero provare ad abbassare le pretese. L'unica soluzione al momento è quella del prestito con diritto di riscatto, ma per fare ciò Vidal deve prima prolungare il contratto con il Bayern fino al 2020. Serve però sempre una cessione, e i nomi sono sempre quelli: Joao Mario, che però non riesce a trovare la squadra, Gagliardini, forse quello che Spalletti vorrebbe non perdere, e Vecino, sul quale c'è l'interesse del Chelsea di Sarri che non ha ancora presentato una prima offerta. Il prezzo di tutti e tre si aggira sui 30 milioni, chi più come Vecino, chi poco meno come Joao Mario. Una volta completata la cessione l'Inter potrà sferrare l'attacco a Vidal.

Se dovesse saltare la trattativa con il cileno o non dovesse andare in porto, le alternative sono le stesse che si fanno da diverso tempo. La seconda scelta a Vidal è Barella, che Ausilio sarebbe pronto a portare a Milano subito, senza particolari problemi, ma è un giocatore più di prospettiva. Gli altri nomi sul taccuino sono quelli di Hector Herrera del Porto, che sta trattando per il passaggio al Fulham, e di Bakayoko del Chelsea: il francese potrebbe non rientrare nei piani di Sarri e ci potrebbero essere possibilità per imbastire una trattativa sulla base di un prestito. Chissà che a margine della sfida di questa sera proprio contro il Chelsea l'Inter non provi un primo approccio per il giocatore.