Ormai mancano soltanto due settimane all'inizio del campionato e tra le squadre che si stanno muovendo con anticipo e raziocinio c'è la Fiorentina di Stefano Pioli. Che in questi giorni si è visto regalare dalla società due pedine importanti per il reparto offensivo: dalla Juve Pjaca (prestito oneroso con diritto di riscatto a 20 milioni) e dall'Everton Mirallas (stessa formula, ma senza recompra). Entrambi amano giocare da esterni offensivi in un tridente d'attacco, a destra o sinistra non fa alcuna differenza, il belga di origine spagnola nelle passate stagioni, soprattutto in Grecia, ha giocato anche come falso nueve.

Reparto offensivo che è quello con il maggior tasso tecnico della squadra, dove il tecnico può puntare su giovani grintosi e con tanta qualità come Simeone, Chiesa (che a meno di offerte indecenti non si muove) e adesso anche Pjaca. Mirallas può subentrare a partita in corso e il modulo per ora è il collaudato 4-3-3.

Tra i pali il portiere Lafont, giovane arrivato dal Tolosa per sostituire Sportiello; in difesa sulle fasce agiranno Milenkovic e Biraghi, mentre la coppia centrale sarà formata da Hugo e Pezzella, ma occhio anche a Ceccherini, acquistato dal Crotone; nei tre di centrocampo confermatissimi Benassi e Veretout, poi ci sarà il ballottaggio tra i nuovi arrivi Gerson e Norgaard (preso dal Brøndby). Difficile trovar spazio a Saponara, che dopo essere stato accostato a Parma e Samp, sembra essere vicino al Cagliari; del reparto offensivo abbiamo già parlato, ed è sicuramente la ciliegina su un'ottima torta.

L'obiettivo non può che essere l'Europa, sfumata tra l'ultima giornata della passata stagione e la sentenza del TAS che ha riammesso il Milan dopo la prima esclusione dell'UEFA. Non sarà facile perché anche quest'anno le concorrenti saranno Atalanta, Lazio, Milan, senza dimenticare il Torino, la Samp e altre possibili sorprese. La serie A che sta per cominciare promette battaglia come l'anno scorso per scudetto, Champions, Europa League e salvezza.