Una sgambata e nulla più, certo, ma si possono già trarre alcune indicazioni interessanti. Il classico vernissage in famiglia della Juventus a Villar Perosa si è concluso con il punteggio di 5-0 in favore della prima squadra, con Massimiliano Allegri che ha iniziato a vedere alcune trame di gioco ed il canovaccio che dovrà accompagnare i bianconeri per tutta la stagione.

La notizia è senza dubbio il primo centro di Cristiano Ronaldo, che ci mette 8 minuti a timbrare per la prima volta da juventino: il portoghese ha mostrato un’ottima condizione fisica e una gran voglia di essere fin da subito protagonista. Tutto il reparto offensivo ha funzionato molto bene, tra un Douglas Costa in versione carrarmato – due pali per lui - e un Paulo Dybala in sintonia con CR7: per la Joya in particolare comincia la stagione della definitiva consacrazione, al fianco di un fenomeno di caratura mondiale che dovrebbe esaltare tutte le sue qualità; per l’argentino una doppietta – uno di testa e uno da opportunista in tap in – con la fascia da capitano al braccio. Ottima prova anche per Federico Bernardeschi, autore di un assist splendido per la rete di Ronaldo con un lancio millimetrico di 40 metri, oltre che ad altre buone giocate in posizione da rifinitore.

Interessante la scelta iniziale di formazione per Allegri, con un 4-2-3-1 in cui davanti alla difesa si sono piazzati Emre Can e Bentancur: il tedesco sta crescendo in maniera evidente – anche un goal annullato per lui – mentre l’uruguaiano è ancora un po’ macchinoso, anche perché questa era la prima dopo il Mondiale per lui. C’era poi molta curiosità nel vedere la reazione del popolo juventino all’inizio della seconda avventura in bianconero di Leonardo Bonucci, accolto per la verità in maniera non calorosa ma nemmeno in un clima di contestazione, al centro della difesa in cui Chiellini ha messo in campo la solita partita sostanziosa – non molto stimolato dagli avversari. Buona risposta da Alex Sandro, anche lui chiamato al riscatto dopo un’annata con diverse battute a vuoto, mentre Cuadrado schierato terzino destro lascia intendere che per Allegri questa sarà una soluzione presa spesso in considerazione.

All’intervallo poi, solita girandola di cambi, dove trovano spazio Mandzukic, Khedira, Pjanic e Claudio Marchisio – tra gli altri -, il quale sigla il definitivo 5-0 su assist del tedesco, anche se è difficile dare un giudizio esaustivo su chi è entrato nella ripresa vista la solita invasione di campo dopo 20 minuti o poco più che ha messo fine all’incontro. Non hanno partecipato alla giornata Cancelo, Benatia e De Sciglio, tutti alle prese con affaticamenti muscolari: risparmiati per precauzione, dovrebbero essere comunque tutti a disposizione per il debutto di sabato contro il Chievo.