Juventus, manca poco al debutto contro il Chievo

Allegri deve ancora sciogliere dei dubbi in merito alla formazione iniziale, nella quale ci sarà Cristiano Ronaldo.

Juventus, manca poco al debutto contro il Chievo
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Di Alberto Zamboni

 Due giorni e l’attesa sarà finita. La Juventus aprirà la nuova stagione di Serie A al Bentegodi di Verona, in casa del Chievo, nella giornata in cui tutti i riflettori saranno puntati sul debutto assoluto nel campionato italiano di Cristiano Ronaldo. Il portoghese ha già assaggiato il mondo bianconero nelle prime due amichevoli in famiglia, quella di Villar Perosa e quella di ieri pomeriggio contro la nuova Under 23 di Zironelli, entrambe bagnate con il goal che ha aperto le marcature. CR7 ha mostrato una buona forma fisica nonostante abbia iniziato a lavorare da meno di 3 settimane ed è pronto a guidare l’attacco juventino sabato pomeriggio, anche perché i tifosi clivensi che affolleranno lo stadio – insieme a quelli ospiti ovviamente – non aspettano altro di vedere l’ex Real Madrid da vicino – biglietti polverizzati ed incasso record da oltre un milione di euro.

Ronaldo ha poi evidenziato una bella intesa con Paulo Dybala, anche lui a segno contro l’U23 proprio su assist del numero 7: la Joya sarà in campo nel primo undici della stagione in un ruolo ancora da definire. Eh sì, perché Massimiliano Allegri sta ancora ragionando sul modulo da utilizzare come riferimento, tra il 4-2-3-1 ed il 4-3-3: nel primo caso – il più probabile - l’argentino si posizionerà nel mezzo del tridente di trequartisti, con la possibilità di avvicinarsi a Cristiano e di modificare lo schema in un 4-4-2, con i due esterni larghi a centrocampo. È proprio in questi ruoli che il tecnico livornese ha più scelta: Douglas Costa è in forma straordinaria e dovrebbe scendere in campo dall’inizio, con Cuadrado e Bernardeschi a giocarsi l’altra maglia. Nel test di ieri il colombiano è partito titolare nel primo tempo, ma l’italiano si è messo in mostra con un grandissimo goal nella ripresa, che fa seguito alle belle giocate di Villar Perosa – compreso l’assist sontuoso a Ronaldo – e dunque il dubbio sarà sciolto nelle prossime sedute d’allenamento – con un occhio sempre a Mario Mandzukic, rientrato da meno di una settimana però già in palla con un goal alla squadra B e considerato quasi intoccabile da Allegri.

Anche in mediana c’è abbondanza: Miralem Pjanic – autore del momentaneo 4-0 - è l’unico sicuro del posto, con Khedira, Emre Can, Bentancur e Matuidi che si propongono per affiancare il bosniaco. Il francese è tornato da pochi giorni da Campione del Mondo e probabilmente avrà bisogno di tempo per essere al top – è comunque sua la rete che ha chiuso l’amichevole sull’8-0 -, mentre i due tedeschi sono i maggiori indiziati a partire titolari; per l’uruguaiano invece potrebbe aprirsi una nuova strada, perché nei 45 minuti avuti a disposizione è stato schierato da trequartista nel 4-3-1-2, come provato anche al Mondiale con Oscar Washington Tabarez, e dunque si amplierebbe il ventaglio di soluzioni tattiche, anche a gara in corso. In difesa la coppia centrale sarà formata da Bonucci – anche lui a segno – e Chiellini, mentre sulla destra il ballottaggio è fra Barzagli – schierato in questo ruolo con l’U23 – e Cancelo, in goal su punizione nella ripresa, con Alex Sandro certo a sinistra. In porta infine Wojciech Szczesny parte favorito, am occhio alla possibile sorpresa Perin, tenuto in grande considerazione da Allegri.