Incombe la prima. Ultimi rintocchi di mercato, sirene in grado di attrarre e sedurre, togliere "fiato" e attenzione. Domani inaugura la massima serie italiana, due anticipi di lusso. L'Inter targata Spalletti prende forma con il Sassuolo, fischio d'inizio domenica alle 20.30, direzione affidata a Mariani. Si parte da una certezza, il modulo. 4-2-3-1, il dogma di Spalletti, la base su cui costruire eventuali successi. Qualche interrogativo serpeggia sugli interpreti, normale dopo un'estate mondiale e un profondo rinnovamento. Novità di spicco nel reparto avanzato, Lautaro Martinez si prende la trequarti, in virtù di un pre-campionato da protagonista e di una "fame" di chiaro stampo sudamericano cara al tecnico. Inserimento facilitato dal problema fisico occorso a Nainggolan. Il belga è in recupero, ancora qualche giorno per ritrovare la migliore condizione. Lautaro alle spalle di Icardi per combattere l'apatia offensiva, per dare al 9 prezioso supporto all'interno dell'area. Al largo, non Candreva e Perisic, come lo scorso anno, ma Politano e Asamoah. Due giocatori in grado di fornire equilibrio, di ripiegare rapidamente sulla linea di centrocampo. 4-4-2 in fase di non possesso, cura maniacale del dettaglio. Per Candreva si tratta di una bocciatura, per Perisic di riposo naturale dopo una rassegna iridata a tutta. Attenzione al croato nel corso del confronto. 

La mediana è collaudata. Brozovic è il punto d'unione tra i reparti, l'unica fonte di gioco dell'Inter attuale. Il sogno Modric è nel cassetto, tocca a Brozo condurre per mano i compagni. Vacanze ridotte, la voglia di essere da subito leader. Al suo fianco, Matias Vecino, stantuffo inesauribile. Inserimenti e corsa, recupero palla e impatto fisico. Cerniera completa, con Gagliardini come primo ricambio. Dietro, difficile Spalletti opti da subito per Vrsaljko, D'Ambrosio è pronto a coprire la corsia di destra. Con Asamoah alto, a sinistra ghiotta chance per Dalbert, più volte sollecitato dall'allenatore. Skriniar, leggero affaticamento muscolare, è in ballottaggio con Miranda, De Vrij rifinisce il pacchetto. L'unica variabile possibile consiste nell'ingresso a sorpresa di Perisic, con conseguente abbassamento di Asamoah ed esclusione di Dalbert. 

La probabile formazione 

Handanovic; D'Ambrosio, De Vrij, Skriniar (Miranda), Dalbert; Brozovic, Vecino; Politano, Lautaro, Asamoah; Icardi.