Restare felici dopo un 2-3 non è cosa comune eppure, in casa Chievo Verona, c'è tanto per cui sorridere. Contro la fortissima Juventus di Allegri, arricchitasi di uno come Cristiano Ronaldo, i clivensi non sfigurano affatto, mettendo pressione ai bianconeri e sfiorando addirittura una clamorosa vittoria, sfuggita solo nei minuti finali grazie ad un autogoal di Bani e la zampata di Federico Bernardeschi. Un risultato davvero inaspettato al via, per i ragazzi di D'Anna, apparsi subito in condizione sotto ogni punto di vista. I gialloblu hanno infatti dimostrato una grande capacità di soffrire nei primi minuti di gara, salendo alla distanza e perdendo solo a causa dello strapotere fisico e tecnico dei campioni d'Italia.

Scesi in campo con un 4-5-1 molto fluido, dove Giaccherini e Depaoli hanno magistralmente interpretato il doppio ruolo e Stepinski non ha sfigurato contro i centrali bianconeri, il Chievo Verona ha subito mostrato una discreta condizione atletica, unita ad una grande capacità di reggere l'urto nei primi minuti di gara. Nonostante la rete di Sami Khedira e le varie chances create dalle bocche da fuoco bianconere, i clivensi non hanno mai capitolato, mostrandosi compatti e guizzanti al momento di ripartire. Differentemente da quanto visto con Maran, i gialloblu hanno infatti impressionato per la capacità in contropiede, mettendo spesso in difficoltà un Joao Cancelo ancora non precisissimo in fase difensiva.

Con il passare dei minuti, poi, il Chievo Verona riesce addirittura a prendere le misure alla Juventus, pareggiando alla prima vera occasione grazie ad un buonissimo colpo di testa di Stepinski. Il giovane ex Nantes, ringraziando Giaccherini ed approfittando di una marcatura troppo blanda di Bonucci, stacca benissimo di testa, non lasciando spazio a Szczesny e segnando l'1-1. E' la molla che fa scattare il Chievo Verona, bravissimo a sfruttare gli spazi lasciati da una Juventus a trazione anteriore. Tatticamente validissimi, i ragazzi di D'Anna riescono addirittura a marcare il 2-1 grazie a Giaccherini, che si procura il rigore segnandolo poi senza esultare.

Nella fase finale di gara, il Chievo regge senza mostrare segni di cedimento, alzando bandiera bianca solo al 77', quando è un autogoal di Bani a dare il via all'assedio bianconero. Nei cinque minuti finali, poco infatti si poteva fare per fermare questa Juventus, praticamente tambureggiante ed in goal in due occasioni: quella annullata poi dal VAR per fallo di CR7 su Sorrentino e quella poi vincente di Bernardeschi. Guizzo dell'ex viola a parte, il Chievo Verona ha però galleggiato con foga ed agguerrita volontà, denotando una voglia di punti che tanto servirà nel prosieguo della stagione. L'obiettivo ora, contro la Fiorentina, dovrà essere quello di ripetere quanto visto ieri, allontanandosi con celerità dalla zona retrocessione.