E' una prima di campionato amara quella dell'Inter di Luciano Spalletti sconfitta di misura al Mapei Stadium da un intraprendente Sassuolo. Emiliani in grande spolvero e meritatamente in vantaggio al 27' del primo tempo grazie al rigore realizzato da Berardi. Complici le assenze di Nainggolan, Vrsaljko e Skriniar, i nerazzurri nono sono riusciti a cambiare l'inerzia del match palesando ancora i problemi evidenziati durante la scorsa stagione. Amnesie difensive e scarsa qualità di gioco hanno segnato l'esordio negativo in campionato. Come negativo è stato l'esordio personale di Dalbert, piegato da un ispirato Berardi e richiamato in panchina in avvio di ripresa. Padroni di casa ottimi in fase difensiva come in contropiede, trainati da uno straripante Boateng e dal convincente Duncan.

Il Sassuolo prova a costruire da subito buon gioco, con pazienza. E al 5’ approfitta di un buco nella difesa nerazzurra per presentarsi pericolosamente davanti ad Handanovic. Un assist di pregio di Boateng, infatti, manda Bourabia in porta a tu per tu con l’estremo difensore nerazzurro: il centrocampista neroverde prova un tocco di destro da posizione defilata ma lo sloveno si supera deviando in corner. I padroni di casa gestiscono il possesso palla provando a distendersi in contropiede con un Boateng davvero ispirato. Gli uomini di Spalletti non sembrano aver trovato la quadra tattica e subendo l’ottimo avvio della squadra di De Zerbi. Cosa che non si può dire di Dalbert, in più di un’occasione in difficoltà su Berardi con Miranda a salvare tutto. Il primo guizzo dell’Inter, al 14’, è uno sterile rasoterra centrale di Icardi: tutto facile per Consigli. Gli uomini di Spalletti, imbestialito in panchina, provano a riprendere in mano il gioco ma Dalbert si fa saltare ancora da Berardi che poi spreca sul fondo. Al 21’ si rivede Icardi: l’argentino, servito da Asamoah, si defila verso destra e scarica in porta, Consigli gli sbarra la strada mandando in angolo.

Passano quattro minuti e il Sassuolo finalizza quanto fatto vedere in campo. Miranda, ammonito, stende Bourabia in area: rigore netto per gli emiliani. Su dischetto va Domenico Berardi, Handanovic riesce a toccare ma il pallone si insacca alla sua sinistra. I padroni di casa, meritatamente in vantaggio, non lasciano spazio ne possibilità di manovra ai nerazzurri costretti a smuoversi per recuperare lo svantaggio. Le idee però scarseggiano con Icardi costretto all’iniziativa personale. Al 31’ prova il destro sul secondo palo ma la staffilata del numero 9 finisce sul fondo. Dalbert, dal canto suo, continua ad incontrare notevoli difficoltà per una prova personale disastrosa. Le amnesie della difesa nerazzurra prendono corpo ancora al 43’ quando Boateng serve in profondità Berardi che calcia dalla destra sparando alto. Episodio dubbio al 44’ con Asamoah a terra per una carica di Magnanelli in area: per Mariani e il Var non è rigore ma fallo in attacco. Icardi poi non arriva sul pallone di Politano e con l’Inter sotto di un gol si chiude il primo tempo.

Subito un cambio per Spalletti: fuori Dalbert per Perisic. Prestazione davvero negativa del brasiliano al debutto stagionale. Ed è proprio il neo entrato a rendersi protagonista al 47’: fraseggio Perisic-Lautaro da fallo laterale con il croato che tenta una volée di destro ma il pallone finisce alto. Tanto basta a suonar la carica dei nerazzurri, più determinati in avvio di ripresa. Boateng però non è della stessa idea e, al 51’, tenta il dribbling su Handanovic uscito in ritardo. Il Sassuolo è costretto a prendere le misure mentre Spalletti continua a far scaldare i suoi in previsione di un prossimo cambio. I nerazzurri continuano a gestir male il pallone e Berardi al 56’ trova un varco tra due in area senza trovare il momento giusto per calciare in porta. Sul capovolgimento di fronte, Brozovic riceve palla e calcia dalla distanza: il tiro è potente ma impreciso. Arriva qualche segnale positivo dai nerazzurri, con Miranda che si supera al 60’ sradicando il pallone dai piedi di Berardi lanciato in porta poi Politano brucia Rogerio e prova il sinistro a giro, il pallone finisce oltre il secondo palo. Gli uomini di De Zerbi concedono pochissimo e con Lirola provano a sfondare una difesa in affanno ma De Vrij devia in corner.

Al 65’ poi, viene sfiorato il raddoppio. Cross teso e rasoterra di Lirola per Boateng che, al limite dell’area, gira di potenza verso il primo palo ma trova il legno esterno. E l’Inter si divora il pareggio. Perisic per Icardi, l’argentino prova la spaccata di prima intenzione ma spedisce alto da due passi. Spalletti inserisce anche Keita Baldé per Lautaro Martinez mentre Perisic, al 71’, continua a fare il suo ma Politano non arriva di un soffio sul cross del croato. L’ex laziale si fa vedere al 75’ ma Consigli annienta il cross facendo sua la sfera. Buono il suo impatto nel match e ora l’Inter è ci prova con la forza della disperazione. La rasoiata di Politano però, al minuto 84, finisce a lato dopo la sponda di Icardi. Mentre Babacar rileva un ottimo Boateng, Spalletti tenta il tutto per tutto inserendo Karamoh per Brozovic. Ma è De Vrij ad andare vicinissimo al pareggio nel primo dei cinque minuti di recupero. Finalmente una buona punizione battuta da Politano, l’ex Lazio si inserisce di testa ma para con i pugni Consigli. Non succede più nulla, il Sassuolo batte l’Inter 1-0.

 

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