Stefano Pioli ha parlato a Il Corriere dello Sport - Stadio. Intervistato dal quotidiano romano, il tecnico della Fiorentina ha esordito parlando dell'addio di Badelj e dei mediani a disposizione: "Quello che conta, nel mezzo, è la visione di gioco, il dinamismo e il tempismo. Veretout è fantastico: la mia idea è stata fin da subito quella di spostarlo al centro e lui si sta divertendo. Quello che conta non sono le qualità del singolo, ma che le caratteristiche del reparto si sposino alla perfezione".

In seguito, Pioli ha voluto parlare di Gerson, ex Roma chiamato ad una risposta dopo le ombre in giallorosso: "Gerson? Ha una grandissima qualità che deve sempre pretendere da se stesso, ma non il solo. Edimilson ha un fisico importante ma ha più qualità che stazza. Attenzione a Benassi, uno che temo venga sottovalutato ma che sa prendere posizione in campo. Norgaard ha una visione di gioco importante".

Passaggio importante, poi, sulla sua crisi del secondo anno: "Se ho fatto male al secondo anno? Al secondo anno a Modena ho centrato i playoff, dopo non esserci riuscito alla prima. Che a Bologna, dopo un primo campionato straordinario, abbiamo conquistato una salvezza facile. Anzi, il mio cruccio è stato con la Lazio, una stagione negativa. Sono sereno come un anno fa, consapevole del fatto che a me piace migliorare".