Il Genoa bagna l'esordio dinanzi ai propri tifosi con una vittoria più che convincente contro l'Empoli per 2-1. Un successo che rimarrà nella storia per il significato completamente diverso che ha da quelli ottenuti nel passato. I Grifoni, oggi scesi in campo agli ordini di Ballardini col 3-4-1-2 con Pandev alle spalle della coppia Piatek-Kouamè, avevano un motivo in più per portare a casa la vittoria, ovvero quello di onorare la memoria delle 43 persone che hanno perso la vita nella tragedia del Ponte Morandi. Un successo che l'Empoli ha provato ad evitare confermando gli stessi uomini visti alla prima contro il Cagliari, ovvero 4-3-1-2 con Zajc alle spalle di Caputo e La Gumina. Un atteggiamento tattico che non paga, in quanto il Genoa ai primi due affondi segna: prima Piatek e poi Kouamè, con entrambi che bagnano l'esordio con il primo gol in Serie A con la maglia del Genoa. L'Empoli si vede solamente nella ripresa con Zajc, che prende un palo. La partita si mantiene sui binari dell'equilibrio, con i toscani che impostano ed i liguri che agiscono in contropiede, fino ai minuti finali dove l'Empoli trova il gol grazie all'esordiente talento sloveno Mraz. Tre marcature quindi originali, che possono servire ad entrambe le squadre per iniziare bene la stagione. L'Empoli, infatti, nonostante la sconfitta può ritenersi soddisfatta della prestazione, mentre il Genoa ha costruito un buon viatico in vista delle sfide future.

La prima conclusione del match è dell'Empoli con Acquah, il quale raccoglie una respinta della difesa avversaria ad un cross tentato da Zajc, ma il destro scoccato dal centrocampista ghanese si perde a lato della porta difesa da Marchetti. Su capovolgimento di fronte i padroni di casa si portano in vantaggio: cross di Criscito dalla sinistra per Piatek che al volo di destro supera Terracciano. L'Empoli risponde subito affidandosi al solito Zajc, che s'incarica della battuta di un calcio di punizione dai 30 metri circa, la sua traiettoria supera la barriera ma va poi ad infrangersi contro il palo terminando infine la sua corsa sul fondo. Gol mangiato, gol subito, infatti su capovolgimento di fronte il Genoa raddoppia: Criscito trova tra le linee Kouamè, il quale da posizione decentrata lascia partire un tiro verso il secondo palo che non lascia scampo a Terracciano. Un 2-0 che spinge il Genoa ad attaccare ancora: Criscito s'incarica della battuta di un calcio di punizione dai 16 metri, ma il suo tiro viene contrato dalla barriera, sulla respinta si avventa Biraschi, il quale calcia subito in porta, ma la sua conclusione non centra lo specchio occupato dall'estremo difensore empolese. L'Empoli torna a farsi vedere nella metà campo avversaria solamente al 25' con Acquah che tenta il tiro dalla distanza, ma la sua conclusione non impensierisce Marchetti, il quale para comodamente. Al 35' i padroni di casa sfiorano il tris: Criscito s'incarica della battuta dell'ennesimo calcio di punizione, la sua esecuzione viene raccolta in area da Spolli, che dopo una serie di rimpalli calcia in porta, ma il suo tiro non va a buon fine in quanto si perde di pochissimo sul fondo. Sulla conclusione del difensore genoano si chiude il primo tempo, con i padroni di casa avanti 2-0.

Il secondo tempo si apre con l'Empoli vicinissimo al gol: Zajc tenta la conclusione di precisione dall'interno dell'area di rigore, ma il suo tiro deviato da Marchetti termina sul palo. Su capovolgimento di fronte ci prova Piatek, ma la sua girata non centra la porta. L'attaccante polacco ci riprova poco dopo con un'azione personale in contropiede conclusa però con un tiro fiacco, che termina sul fondo. Ancora il n.9 genoano controlla la sfera nella trequarti avversaria ed una volta giunto ad una buona posizione calcia in porta, senza però impensierire Terracciano, il quale blocca la sfera comodamente. Su capovolgimento di fronte ci prova Capezzi dalla distanza, ma il tiro del n.28 empolese si perde ben oltre la traversa. Due minuti dopo è Zajc a tentare la conclusione col mancino, ma anche in questo caso il tiro non impensierisce Marchetti, che guarda la sfera terminare sul fondo. Al 75' ci prova il neoentrato Bennacer ad impensierire l'estremo difensore genoano, ma il tiro del giocatore empolese si perde ampiamente a lato della porta avversaria. All'88' il Genoa sfiora il tris: calcio di punizione da posizione molto interessante calciata da Bessa, il quale indirizza bene la sfera, che viene però deviata provvidenzialmente in calcio d'angolo dalla barriera. Nel recupero l'Empoli trova il gol della bandiera: Krunic mette un pallone teso in mezzo sul quale si avventa Mraz che devia in porta. Primo gol in Serie A e con la maglia dell'Empoli per l'attaccante sloveno. Una rete che però non basta ai toscani per evitare la sconfitta, in quanto il Genoa vince col punteggio di 2-1.