Match davvero interessante a Marassi, dove la claudicante Sampdoria di Giampaolo si ritroverà ad affrontare il lanciatissimo Napoli di Carlo Ancelotti, reduce dalle convincenti vittorie di rimonta con Lazio prima e Milan poi. Una sfida da non sottovalutare, per i partenopei, che stanno comunque confermandosi come una delle rose più pimpanti di tutta la Serie A, nonostante un calciomercato che ha fatto storcere il naso ai tifosi ed una querelle città-società in merito alla questione stadio. Per tenere il passo della Juventus, il Napoli dovrà dunque superare i doriani, che hanno spesso confermato una pericolosità non comune a rose attrezzate per piazzarsi a metà classifica.

Secondo le ultime indiscrezioni provenienti dal centro di allenamento ligure, Marco Giampaolo dovrebbe sicuramente confermare il 4-3-1-2, dove pochi saranno i dubbi di formazione. Davanti al giovane portiere Audero, saranno Andersen e forse Tonelli i centrali difensivi, con quest'ultimo incalzato da Colley. Nella zona mediana del campo, si candida ad una maglia da titolare Albin Ekdal, mediano naturale che consentirà ad Edgar Barreto di spostarsi nella più congeniale posizione di mezzala. Karol Linetty, l'altro interprete del ruolo. Alzando l'asticella dello scacchiere tattico, ecco che aumentano i dubbi: Saponara incalza Ramirez per la posizione di trequartista, Defrel e Caprari si giocano una maglia al fianco del grande ex Fabio Quagliarella

Allenamento in casa Sampdoria | source photo: twitter @sampdoria
Allenamento in casa Sampdoria | source photo: twitter @sampdoria

Qualche dubbio coinvolge anche il Napoli, con Carlo Ancelotti che starebbe pensando di sondare qualche nuovo profilo prima della pausa, che priverà il suo Napoli di alcuni nazionali. Confermato Ospina in porta, saranno Albiol e Koulibaly le "Colonne d'Ercole" centrali, con Hisaj e Mario Rui ai loro lati. A centrocampo, vivo il ballottaggio tra Diawara ed Hamsik, con il capitano che potrebbe sedersi in panchina per lasciar spazio al talentuoso talento ex Bologna, poco impiegato da Sarri vista l'ingombrante presenza di Jorginho, ora al Chelsea assieme al suo mentore toscano. Sarà titolare Piotr Zielinski, stesso discorso riguarda Allan. In attacco, l'unico certo è Lorenzo Insigne: Milik e Verdi si giocano infatti la maglia con Mertens e Callejon.

Intervenuto in conferenza stampa, Marco Giampaolo ha parlato della prossima sfida e del Napoli: "È una partita da tanti pro e contro, è una partita per noi stessi in primo luogo. È una partita per i nostri tifosi, è la prima in casa, a Genova, dopo i fatti di ponte Morandi. Qualcosa nel Napoli è sicuramente cambiato, il metodo di Sarri lo conoscevo, quello di Ancelotti lo sto guardando. C’è diversità nell’interpretazione delle cose, penso che comunque la differenza la faccia la qualità individuale di ogni giocatore. Il Napoli ha tanta qualità, ha tanti giocatori forti nell’uno contro uno, ha tanti giocatori forti in fase realizzativa. Il modulo è sempre lo stesso, è cambiata l’intensità e la gestione dei novanta minuti, non sono legati a troppi riferimenti tempistici sul campo".

Il Napoli prima di scendere in campo | source photo: twitter @kkoulibaly26
Il Napoli prima di scendere in campo | source photo: twitter @kkoulibaly26

Ugualmente riflessivo, poi, Carlo Ancelotti, che durante il suo intervento con i giornalisti ha lodato la Sampdoria ed i suoi ragazzi: "e cambio qualcosa è per tenere il gruppo motivato, non per demerito di qualcuno o le difficoltà. Per fortuna meritano di giocare più di 11 e c'è possibilità di qualche cambiamento. "Quando hai una rosa di livello, senza grosse differenze, devi sfruttare questa risorsa. Mertens è stato determinante giocando 30'. Sono stato contento di Marek dal primo giorno in quella posizione e lo sono adesso. E' la sua posizione naturale, ha qualità diverse da Diawara ed esperienza diversa. Diawara ha invece entusiasmo e freschezza, sono due giocatori importanti per noi e da sfruttare nella stessa partita".

Contrariamente a quello che si può credere, la sfida tra Sampdoria e Napoli ha spesso regalato sorrisi ai partenopei, che nelle ultime quattordici sfide hanno sempre vinto o pareggiato. L'ultima vittoria doriana è datata infatti addirittura 2010, quando fu una rete del pazzo Pazzini a battere i partenopei. Addirittura, nelle ultime tre sfide a Genova, il Napoli ha sempre dilagato in maniera abbastanza convincente. L'anno scorso fu 0-2 targato Milik-Albiol, l'anno prima i partenopei di Sarri vinsero addirittura per 2-4: Mertens, Insigne ed Hamsik calarono il tris, il grande ex Quagliarella accorciò le distanze. Nella ripresa, Callejon ed Alvarez fissarono il risultato. La Sampdoria vuole dunque cancellare questo trend negativo, il Napoli sarà tutt'altro che convinto di questa cosa. 

Mertens ed Insigne sorridono in allenamento | source photo: twitter @sscnapoli
Mertens ed Insigne sorridono in allenamento | source photo: twitter @sscnapoli
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Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.